5° Giornata mondiale dei poveri Papa Francesco ad Assisi per un incontro di preghiera e testimonianze. Ad Alcamo in azione le Parrocchie
Scenario suggestivo quello del Sagrato della Basilica di Santa Maria degli Angeli, dove Papa Francesco è stato “abbracciato”, con il cuore, dai poveri.
Non sarà solo questa l’occasione per questo abbraccio virtuale ma denso di amore, infatti il Papa nella Giornata mondiale a loro dedicata, domenica 14 novembre, presiederà la celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro con la partecipazione di duemila persone, le associazioni di volontariato e le comunità con i poveri.
Una giornata alla quale parteciperanno anche le parrocchie di Alcamo tramite la raccolta di fondi, per preparare gli acquisti di generi alimentari da donare ai più bisognosi. Un’iniziativa che ancora una volta mette in evidenza che c’è l’attenzione della cittadinanza verso gli ultimi, così anche per esprimere loro vicinanza e che non sono soli. Si segnala in questo contesto l’azione della Società di San Vincenzo De Paoli, di Alcamo, sempre in prima linea, che ieri ha consegnato, presso la Caritas di Alcamo, dolci ai poveri che frequentano la struttura.
A Mazara del Vallo e Marsala in occasione della Giornata mondiale dei poveri (istituita da Papa Francesco a conclusione del Giubileo della Misericordia), oggi, le mense fraterne “Rosario Livatino” di Mazara del Vallo e “Giorgio La Pira” di Marsala rimarranno aperte a pranzo. I volontari già nella mattinata di domani prepareranno i pasti caldi da donare alle persone bisognose che verranno a ritirarli direttamente presso le strutture gestite dalla Fondazione San Vito Onlus e dalla Caritas diocesana.
«Questa giornata mondiale dei poveri non può lasciarci indifferenti – dice il Direttore della Caritas diocesana Mimmo Errante Parrino – accogliamo l’invito del Papa e cerchiamo di essere promotori e costruttori di speranza». Il Direttore della Caritas aggiunge: «Invito i presbiteri, i diaconi, i catechisti e gli operatori pastorali a sensibilizzare i fedeli affinché tutti possiamo guardare i più poveri con gli occhi di Cristo e farci poveri con i poveri sull’esempio di Gesù. L’invito è rivolto anche alle Caritas parrocchiali che possono realizzare qualcosa di semplice ma efficace, aprendo il cuore e le braccia».