“L’area indicata con la freccia è un SIC marino, un sito di interesse comunitario tutelato da una Direttiva UE.
Sempre la stessa area ricade, inoltre, nel territorio del “Promontorio Monte Cofano – Golfo di Custonaci”, area marina protetta inserita nell’elenco delle aree marine di reperimento ex art. 36 L. 394/1991.
Ebbene, in questo meraviglioso luogo hanno pensato di sversare i fanghi derivanti dall’escavazione dei fondali del porto di Trapani, fanghi con molta probabilità contaminati e altamente inquinanti”. Questo l’incipit di un posto del Deputato nazionale Antonio Lombardo, che continua:
“Non servono molte parole per comprendere che un’operazione di questo tipo avrebbe un impatto ambientale fortemente negativo sulle popolazioni ittiche presenti nonché conseguenze economiche disastrose sull’intera area che vive soprattutto di turismo, grazie agli incantevoli luoghi che invito tutti a visitare”.
“Ho appena presentato un ‘interrogazione al Ministro per la Transizione Ecologica – conclude Lombardo -, queste zone devono essere valorizzate con la creazione di nuove aree marine protette, non certo penalizzate sversando fanghi inquinanti”.