Il consiglio comunale riunitosi in seduta straordinaria urgente ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio finanziario 2020.
Il rendiconto era già stato approvato a settembre ed il consesso presieduto da Mario Di Filippi ha votato favorevolmente anche la variazione al bilancio di previsione 2021-2023.
Il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore al bilancio e Tributi Giuseppe Cruciata ringraziano «la maggioranza del consiglio comunale per il voto favorevole ed il continuo lavoro anche in seduta straordinaria d’urgenza per l’approvazione di un altro importantissimo strumento finanziario. Tuttavia riteniamo che il confronto debba essere sempre portato avanti nel rispetto delle opinioni e affermazioni dell’altro che, in primo luogo quando divergenti dalle proprie, rappresentano un valoro aggiunto. Esprimiamo rammarico per i toni eccesivi e invitiamo ad un dibattito civile e nel pieno rispetto del ruolo di ogni consigliere ed esponente dell’amministrazione comunale».
L’approvazione del bilancio consolidato 2020
Nella seduta straordinaria urgente erano presenti 12 consiglieri ed il bilancio consolidato è stato approvato con il voto favorevole di 9 consiglieri (Como, Cruciata, Cusenza, Di Filippi, Mistretta, Parisi, Portuesi, Stabile, Tesè) mentre si sono astenuti i tre consiglieri di minoranza Coppola, D’Aguanno e Di Gregorio. Assenti: Corbo, Di Simone, Napoli, Mercadante.
Lo stato patrimoniale attivo dell’ente è pari a 50.864.669,18 euro, mentre nel 2019 era di 47.661.726,00
«Un lavoro attento che ha portato ad un netto miglioramento dello stato di salute del nostro Comune. Il bilancio consolidato rappresenta la situazione finanziaria e patrimoniale – sottolineano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore al Bilancio Giuseppe Cruciata- e il risultato economico dell’attività svolta dal Comune con le società controllate e partecipate considerandolo un unico organismo. Possiamo guardare alle prossime attività con ancora maggiore fiducia rispetto allo scorso anno e questo è un risultato davvero soddisfacente in considerazione delle difficoltà enormi degli Enti locali e della pandemia in corso».
La variazione al bilancio di previsione 2021-2023.
Anche la variazione al bilancio di previsione 2021-2023, già approvato a giugno, ha visto il voto favorevole di 9 consiglieri (Cruciata, Cusenza, Di Filippi, Mistretta, Parisi, Portuesi, Stabile, Tesè, Como). Assenti: Corbo, Di Simone, Napoli, Mercadante. Contrari i consiglieri di minoranza Coppola, D’Aguanno e Di Gregorio che hanno votato anche contro gli emendamenti presentati dai consiglieri Giuseppe Cruciata, Giovanni Portuesi e Bernardo Stabile, riguardanti rispettivamente: l’incremento di capitoli per la creazione del centro unico di cottura per la mensa scolastica così da permettere, dal prossimo anno scolastico, di aumentare il numero di pasti da preparare mantenendo in house il servizio, nonché il capitolo per la manutenzione delle strade extraurbane e quello relativo agli interventi occorrenti per la sanificazione dello stadio Matranga.
«La delicata situazione economica che stanno vivendo tutti i Comuni, compreso il nostro, ha portato ad aspettare fino all’ultimo che arrivasse un segnale dal Governo centrale che potesse contribuire a rendere meno pesante la manovra – spiegano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore al Bilancio Giuseppe Cruciata-. Non essendo arrivato e dovendo procedere entro il 30 novembre, la variazione è stata improntata a salvaguardare l’Ente dando copertura finanziaria alle maggiori spese e minori entrate. Con le variazioni proposte manteniamo l’equilibrio di bilancio senza rischio di creare disavanzo».
Le cifre.
Nel bilancio sono indicate minori spese per 464.502,14 rispetto alla somma prevista di 5.613.394,88 che riguardano le indennità di sindaco, assessori, presidente del consiglio, collegio dei revisori e rimborso spese per amministratori; trasporti scolastici, canone d’appalto per lo smaltimento dei rifiuti.
Tra le maggiori entrate rispetto alle previsioni un incremento di 926.400 euro che dalla previsione di 7.184.076,95 porta a 8.110.476,95 e riguardano la lotta all’evasione IMU, la tassa di soggiorno, Tari, violazioni al codice della strada e per proventi dalla raccolta differenziata.
Minori entrate previste per 1.991.719,28, con stanziamento risultante invece pari a 1.345519,28 per minori entrate di 646.200 euro che riguardano ad esempio accertamento Tarsu, parcheggi prepagati, Cosap.
Tra le maggiori spese previste pari a 4.770.837,87 ed aumentate di 744.702,14 per un totale di 5.515.540,01 figurano: il fondo crediti di dubbia esigibilità randagismo, esenzioni e riduzioni sulla tassa rifiuti; riduzioni Tari per la situazione Covid-19; rette di ricovero per minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.