Viabilità. Lombardo (Camera): Subito soldi e un commissario per ricostruire il ponte San Bartolomeo
“Subito soldi e un commissario straordinario per accelerare la ricostruzione del ponte San Bartolomeo crollato nelle scorse settimane. Occorre superare le lungaggini burocratiche e restituire ai cittadini una infrastruttura fondamentale per il territorio”. Ad esprimersi in questo senso è il deputato alcamese Antonio Lombardo che, in un comunicato, inoltre da notizia che ha presentato e ottenuto l’ok dalla Camera ad un ordine del giorno alla legge dì bilancio che impegna il governo Draghi a stanziare in tempi rapidi i fondi necessari alla ricostruzione del ponte San Bartolomeo e a nominare un commissario”.
“I collegamenti viari nel Trapanese – spiega Lombardo – risultano già particolarmente disagiati. Non possiamo permetterci mesi di inazione e lentezze burocratiche per la ricostruzione del ponte San Bartolomeo. Per questa ragione, ho subito investito di responsabilità prima l’Anas e poi il Governo. Purtroppo però alla Camera dei Deputati in queste ore non ci è stato consentito di presentare emendamenti a causa dell’azzeramento di ogni procedura parlamentare nella legge più importante dell’anno, ma comunque seguirò con massima attenzione la vicenda. Servono rapidamente soldi e una struttura commissariale agile e veloce per programmare e ricostruire il ponte. La Sicilia non merita di essere la Cenerentola del Paese dal punto di vista infrastrutturale”.
Infine sempre Lombardo, da noi raggiunto, alla nostra domanda: Dall’ultima riunione operativa presso la regione sembra che la politica si stia muovendo, come si innesta questa sua proposta? A dar manforte, fare rete o a spingere ulteriormente?
Ci ha dichiarato: “La politica si è mossa immediatamente per dare una risposta al territorio, a tal proposito ringrazio i rappresentanti del governo regionale, i sindaci e i vertici dell’Anas che fin dal primo momento successivo al crollo del ponte hanno messo in campo una serie di azioni concrete per risolvere questo drammatico problema. Ritengo che ogni proposta diretta al rifacimento di questa fondamentale infrastruttura vada accolta nell’ottica di velocizzare l’iter procedurale e tenere altissima l’attenzione su questo tema.
Mi sarebbe piaciuto vedere nella legge di bilancio uno stanziamento economico per questa opera, purtroppo l’azzeramento totale delle prerogative parlamentari a cui abbiamo assistito in questa finanziaria non ha permesso neanche la possibilità di presentare emendamenti. In ogni caso questo non cambia le cose, il compito della politica resta quello di porre in essere celermente ogni tipo di azione che consenta il ripristino ordinario della viabilità in questo punto strategico del nostro territorio, una sana sinergia istituzionale non può che fare bene a questo processo”.