Palermo. “Tanto tuonò che NON piovve! Per Musumeci bisogna riscrivere anche i proverbi. Dopo la figuraccia di ieri a Sala d’Ercole, anche le colonne del loggiato hanno sentito la sua ira. Di sera ci ha regalato dieci minuti di delirante monologo su Facebook, annunciando l’azzeramento della giunta, parlando di deputati vili, di avere rifiutato proposte irricevibili, ha alluso a presunte intimidazioni subite, il tutto condito da diversi ‘me ne frego’ di mussoliniana memoria. E oggi, dopo una giunta che si preannunciava di fuoco, la montagna non ha partorito neanche un topolino: niente azzeramento e il presidente conferma la visita ufficiale a Marsala. La Sicilia non può più permettersi questi giochi di potere, con una maggioranza in frantumi e con il presidente che naviga tra i soliti roboanti annunci e le manie da attore protagonista”. Lo dice il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.
“Ieri Musumeci ha fatto riferimento – prosegue Barbagallo – ad impresentabili che non ha frequentato per questione di igiene. Proprio lui che, anche attraverso qualche delfino, ha inaugurato la compravendita di deputati all’Ars e che qualche impresentabile lo ha prima cercato e poi inserito nelle sue liste. Questa farsa va in scena da troppo tempo, mentre la scuola è nel caos più totale, il tracciamento covid è saltato – aggiunge – i posti di terapia intensiva annunciati esistono solo sulla carta con un ritardo colpevole sull’edilizia sanitaria. Non c’è neanche il bilancio provvisorio e la maggioranza si è liquefatta. Ma cosa aspetta Musumeci – conclude – ad andarsene: lasci subito, è già troppo tardi”.