Attesa per atti formali dopo decisione di azzerare esecutivo
PALERMO. “Indignazione” è il sentimento nei partiti per lo sfogo di ieri sera del governatore Nello Musumeci, che in una diretta Facebook dopo avere minacciato a caldo le dimissioni per lo sgambetto di alcuni franchi tiratori che non lo hanno votato come grande elettore dando il loro consenso al candidato del M5s Nunzio Di Paola, ha annunciato l’azzeramento della giunta definendo quei parlamentari “disertori, “ricattatori”, “scappati di casa”, “vili”, pavidi”.
Come alcuni assessori, anche i partiti hanno appreso dal social network la scelta del governatore di azzerare l’esecutivo, avrebbero invece voluto prima un confronto per analizzare quanto accaduto in Assemblea regionale.
Intanto, Musumeci ha convocato per stamattina la giunta, probabilmente per formalizzare il ritiro delle deleghe.
“Aspettiamo di capire cosa farà, magari la notte gli ha portato consigli, la sua reazione è stata impulsiva e ha usato toni inaccettabili nei confronti dei parlamentari: ci possiamo aspettare di tutto”, dice un big del centrodestra siciliano. (ANSA).