L’amministrazione dice STOP al tempo pieno alla scuola primaria di Castellammare del Golfo

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Dal 4 gennaio scorso si sono aperte le iscrizioni per le scuole primarie di Castellammare del Golfo e, con grande disappunto, molti genitori di diversi bambini che il prossimo anno frequenteranno la scuola primaria hanno realizzato di non potere iscrivere i propri figli al tempo pieno poiché l’amministrazione comunale non ha dato alla dirigente dell’Istituto Comprensivo “Pitrè – Manzoni” la disponibilità ad attivare il servizio mensa per la nuova classe prima dell’anno scolastico 2022/2023.

Il tempo pieno alla scuola primaria è stato avviato al plesso Crispi di Castellammare 4 anni fa e ha visto ogni anno una richiesta crescente di famiglie che lo hanno scelto sia per ragioni lavorative (ormai in molte famiglie lavorano entrambi i genitori) che per l’opportunità data ai bambini di maggiori possibilità di socializzazione, di attività laboratoriali e di approfondimento didattico. Il tempo trascorso a scuola è infatti di 40 ore settimanali a fronte delle 27/28 del tempo normale e prevede, nelle 8 ore giornaliere, il tempo della mensa che viene organizzato e gestito dal Comune.

In questi anni i genitori dei bambini iscritti al tempo pieno hanno dovuto subire disservizi legati alla gestione della mensa: ogni anno il servizio è partito in ritardo, in fase avanzata dell’anno scolastico, novembre solitamente; lo scorso anno è stato attivato addirittura a febbraio e quest’anno a dicembre. L’amministrazione comunale non sembra comprendere che le famiglie del territorio richiedono tale tempo scuola e che è un dovere dell’ente locale fornire il servizio mensa consentendo così di fruire del tempo scuola completo di 40 ore già dall’inizio dell’anno scolastico e per l’intero anno. In questi giorni, come se non bastasse, stiamo inoltre assistendo alla sospensione del servizio e, conseguentemente, ancora una volta, alla riduzione del tempo scuola.

Tante famiglie castellammaresi desiderano il tempo pieno per i loro bambini della scuola primaria, non solo per la scuola dell’infanzia; chiediamo al sindaco e all’amministrazione comunale di risolvere i problemi che stanno alla base del diniego posto all’Istituto Comprensivo “G. Pitrè – A. Manzoni” e di impegnarsi, da subito, fornendo parere favorevole alla scuola, prima che scadano i termini previsti per le iscrizioni e la successiva richiesta dell’organico. Auspichiamo che i bambini, i loro bisogni e le esigenze delle loro famiglie siano una priorità per questa amministrazione e che su di loro si decida di investire in termini di energie, mezzi, fondi. Sarebbe segno del vero cambiamento di cui Castellammare ha bisogno.

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