Fascia età più colpita 6-10 anni. Salta festa S. Agata a Catania
PALERMO. I nuovi positivi in Sicilia sono in calo.
Lo si evince dai report della settimana appena trascorsa della Regione siciliana e della fondazione Gimbe.
Dopo sei settimane in quella tra il 17 ed il 23 gennaio, per la prima volta, si registra un calo di nuovi casi positivi, sono 48.685, con un’incidenza cumulativa settimanale di poco superiore a 1 caso ogni 100 abitanti, dice la Regione secondo cui “anche le nuove ospedalizzazioni della settimana in esame mostrano un chiaro trend in riduzione rispetto alla settimana precedente”. La fascia d’età maggiormente colpita è stata quella tra 6 e i 10 anni con un’incidenza di 1451.29 mentre l’incidenza dai 46 anni a salire è in netto calo. Nella fascia d’età 5-11 anni, dice la Regione, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 23,36% del target regionale. Risultano avere completato il ciclo primario 17.024 bambini, pari al 5,41%. Dopo tre settimane di trend positivo, nella settimana dal 20 al 26 gennaio si registra un decremento delle prime dosi pari a -37,89% rispetto ai sette giorni precedenti. Al momento sono 1.155.939 cittadini che rientrano nel target di quanti hanno diritto alla terza dose, ma ancora non l’hanno fatta.
La maggioranza dei pazienti in ospedale (17-23 gennaio) risulta non vaccinata o con ciclo non completo. Nelle terapie intensive, sempre nella settimana di riferimento, l’83,3% dei pazienti non è vaccinato, il 9,3% non ha completato il ciclo di vaccini, e il 7,3% l’ha completato. La proporzione di ospedalizzati è stata di 1.59% degli attuali positivi di cui 0.14% in terapia intensiva.
Il report della fondazione Gimbe indica che nella settimana 19-25 gennaio, si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (4519) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-26,6%) rispetto alla settimana precedente. Sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (38,5%) e in terapia intensiva (18,7%) occupati da pazienti Covid-19. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 74,5% (media Italia 80,1%) – dice Gimbe – a cui aggiungere un ulteriore 5,6% (media Italia 4,1%) solo con prima dose; il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 71,9% (media Italia 78,8%). La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 5,3% (media Italia 9,1%) a cui aggiungere un ulteriore 18,5% (media Italia 20,3%) solo con prima dose.
Intanto a causa del covid a Catania saltano le celebrazioni in onore di Sant’Agata patrona della città. L’amministratore apostolico mons. Salvatore Gristina, dice che “per venire incontro al desiderio dei fedeli di venerare Sant’Agata in presenza, sarà organizzata una esposizione straordinaria del busto-reliquiario e delle reliquie non appena le condizioni della emergenza epidemiologica lo consentano, anche prima delle celebrazioni di agosto”. dal 4 febbraio il busto reliquiario della Patrona sarà esposto in diretta streaming sui canali Fb e YouTube dell’Arcidiocesi. (ANSA)