Il Sindaco di Trapani Tranchida ha incontrato le parti sindacali in merito al rilancio della vertenza relativa al servizio igienico sanitario nelle scuole.
“Il primo cittadino ha colto l’occasione per sottolineare ancora una volta le posizioni giuridico-amministrative già rese note dall’Ente, ribadite per ultimo con la nota inviata al Ministero della Pubblica Istruzione ed all’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro il 16 Febbraio u.s..
Non è emersa ad oggi alcuna novità di rilievo legislativo e ne consegue dunque che il servizio rimane in capo allo Stato per tramite delle scuole, come sottolineato anche dal TAR di Catania e dal CGA regionale.
Si coglie inoltre l’occasione per ricordare come sia stata proprio l’amministrazione comunale trapanese a sostenere la necessità di adeguare la legge regionale alle necessità occorrenti in capo a studenti con disabilità molto gravi (pertanto bisognose di assistenza anche di tipo sanitario, ben oltre la qualificazione del personale ATA). Appello però caduto nel vuoto da parte dell’ARS, limitatasi al
varo dell’emendamento dell’On.le Lupo del PD, approvato dalla medesima Assemblea regionale lo scorso 17 novembre 2021, ma non ancora produttivo dei modesti trasferimenti (2.000.000€ complessivi) per servizi aggiuntivi in favore degli oltre 350 Comuni siciliani. Ad ogni buon conto il Sindaco Tranchida ha anticipato agli interlocutori che il Comune di Trapani quale capofila del D50 ha candidato un progetto al Ministero per la presa in carico h24 dei disabili (anche minori studenti) al fine di sostenere i costi che ne derivano dai vari servizi di supporto alla famiglia nel rispetto dei parametri ISEE.
“Mi dispiace che da diverse parti politiche avverse alla mia amministrazione – dichiara Tranchida – in maniera vergognosa si strumentalizzi il disagio delle famiglie dei disabili gravi con l’intento di schiacciare l’occhio ai disoccupati precari del settore in vista delle prossime elezioni regionali e nazionali. Anche tanto meriterebbe l’attenzione dell’autorità giudiziaria anche ai fini dell’intentato clientelare voto””.
Si coglie inoltre l’occasione per ricordare come sia stata proprio l’amministrazione comunale trapanese a sostenere la necessità di adeguare la legge regionale alle necessità occorrenti in capo a studenti con disabilità molto gravi (pertanto bisognose di assistenza anche di tipo sanitario, ben oltre la qualificazione del personale ATA). Appello però caduto nel vuoto da parte dell’ARS, limitatasi al
varo dell’emendamento dell’On.le Lupo del PD, approvato dalla medesima Assemblea regionale lo scorso 17 novembre 2021, ma non ancora produttivo dei modesti trasferimenti (2.000.000€ complessivi) per servizi aggiuntivi in favore degli oltre 350 Comuni siciliani. Ad ogni buon conto il Sindaco Tranchida ha anticipato agli interlocutori che il Comune di Trapani quale capofila del D50 ha candidato un progetto al Ministero per la presa in carico h24 dei disabili (anche minori studenti) al fine di sostenere i costi che ne derivano dai vari servizi di supporto alla famiglia nel rispetto dei parametri ISEE.
“Mi dispiace che da diverse parti politiche avverse alla mia amministrazione – dichiara Tranchida – in maniera vergognosa si strumentalizzi il disagio delle famiglie dei disabili gravi con l’intento di schiacciare l’occhio ai disoccupati precari del settore in vista delle prossime elezioni regionali e nazionali. Anche tanto meriterebbe l’attenzione dell’autorità giudiziaria anche ai fini dell’intentato clientelare voto””.