Il prossimo 28 febbraio è la data ultima entro la quale sarà possibile per gli enti locali presentare proposte progettuali per attingere alle risorse previste dal PNRR, ed ammontanti a circa 3 miliardi di euro, destinate ad attivare interventi edilizi di messa in sicurezza, ripristino e riqualificazione funzionale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia, degli edifici scolastici, delle mense scolastiche e altro ancora.
“Si tratta di un’occasione importante per il nostro Comune che potrebbe ampliare l’offerta dei servizi educativi, attraverso l’ammodernamento e riqualificazione dell’Asilo Nido Comunale, della scuola dell’infanzia, delle scuole primarie”. Così il M5S di Valderice in un comunicato, che continua:
“Sempre il 28 febbraio scadrà la possibilità di presentare proposte progettuali per aumentare l’offerta di attività sportive a scuola. Sappiamo che oggi i nostri bambini svolgono attività motorie in luoghi adattati ma certamente non adatti a palestra. Ecco, ci piacerebbe sapere se l’Amministrazione comunale di Valderice ha programmato qualcosa in proposito e se ritiene che la palestra della scuola media “G. Mazzini” ha bisogno di interventi di adeguamento e riqualificazione.
Insomma, è possibile puntare ad ammodernare le strutture scolastiche presenti sul nostro territorio che rappresentano luoghi e spazi importanti nel contesto della delicata funzione educativa dei nostri ragazzi, e per la crescita sociale e culturale della nostra comunità.
Come sarebbe possibile anche procedere all’auspicato recupero di Villa Coppola per la quale l’Amministrazione precedente ha fatto redigere un apposito progetto di circa 4 milioni di euro – per ivi realizzare una biblioteca, un auditorium, una sala conferenze, sale mostre ed uffici e i necessari servizi igienici. Siamo infatti certi che anche questo progetto potrebbe rientrare nell’ambito delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Ci auguriamo che non vada sprecata anche questa opportunità dato che, per quanto ci è dovuto sapere, l’attuale Amministrazione Comunale non ha ritenuto di partecipare all’Avviso Pubblico per la Scuola Innovativa entro il termine di scadenza previsto per lo scorso 8 febbraio che avrebbe consentito al nostro Comune, considerato il consistente patrimonio edilizio scolastico di proprietà comunale, di avere plessi più innovativi, sostenibili, sicuri ed inclusivi’.