“Visti i fatti di cronaca delle ultime settimane e delle ultime ore, che evidenziano i pericolosi rapporti tra mafiosi e politici, è evidente che occorre una maggiore responsabilità da parte delle forze politiche, che devono vigilare la natura delle relazioni dei propri candidati e devono essere pronti a prendere pubblicamente le distanze da mafiosi e corrotti, come abbiamo sottolineato nell’Appello #VotiPuliti che abbiamo lanciato in occasione delle Elezioni amministrative del prossimo 12 giugno». È il commento del Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà, che prosegue: «Confidiamo nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, auspicando che le loro indagini facciano emergere il più possibile questi legami che mettono in pericolo la vita dei Comuni e delle nostre comunità. Essere informati e partecipare al voto con consapevolezza, è il miglior antidoto al rischio di infiltrazioni mafiose nella vita pubblica. Per questo i cittadini hanno un ruolo fondamentale nel vigilare e nell’assumersi la responsabilità di chi scelgono quando vanno a votare.
A fronte di politici corrotti e in rapporti con le organizzazioni criminali, però, ce ne sono tanti impegnati, onesti e competenti che scelgono di mettere a disposizione le proprie capacità personali e professionali al servizio di tutti.
Tra loro c’è chi ha deciso di aderire all’Appello #VotiPuliti. A pochi giorni dal voto oltre 300 candidati da tutta Italia hanno sottoscritto i 10 impegni concreti dell’Appello di Avviso Pubblico. Tra questi il candidato sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, i candidati sindaco di Verona Damiano Tommasi e Federico Sboarina, il sindaco uscente di Padova e nuovamente candidato, Sergio Giordani, i candidati sindaco di Parma e Piacenza, rispettivamente Michele Guerra e Katia Tarasconi e poi ancora da Como, Barbara Menghetti e tanti altri”.