Ritorna in carcere il boss, settantaquattrenne Giuseppe Guttadauro, ex aiuto primario al Civico di Palermo, per aver violato alcune prescrizioni. A Guttadauro erano stati concessi gli arresti domiciliari per età con il divieto di comunicare con terzi.
Il boss, tenuto sotto controllo dei Carabinieri del Ros nella sua abitazione di Aspra, credeva di poter sfuggire al divieto e tenere comunicazioni all’esterno grazie all’utilizzo di Telegram.
Il procuratore aggiunto Paolo Guido e i sostituti Francesca Mazzocco e Bruno Brucoli gli contestano “plurime violazioni agli obblighi di non comunicare con persone diverse da quelle che con lui coabitano impostigli con il provvedimento cautelare” e “la ricerca di canali di comunicazione riservati per interloquire con terzi, compreso il ricorso ad applicazioni a suo dire non intercettabili”.
Fonte: livesicilia.it