MARSALA. Gli allestimenti museali delle navi riveduti e riattati con una nuova museografia unita a sonorità sofisticate in una singolare percezione visiva e sensoriale.
Il nuovo assetto Museografico apre i serali notturni del parco. L’evento, organizzato in concomitanza con la ‘notte bianca’ promossa dal Comune di Marsala, fa da preludio ad un vasto programma di valorizzazione che sarà presentato nei prossimi giorni dal direttore arch. Bernardo Agrò. Aperture notturne ed inediti percorsi di visita, illuminati con una nuova luce che esalta e fa rivivere la bellezza del nostro passato, caratterizzeranno l’estate al Parco di Lilibeo e nella vasta sede museale dei Bagli Anselmi.
In questa prima apertura l’attenzione sarà focalizzata sugli allestimenti museali delle Navi punica e tardo romana, in una percezione visiva e sensoriale rinnovata, e sulla statua di Venere pudica (II sec. d.C.), il cui allestimento museografico, recentemente rinnovato, è caratterizzato da un calibrato utilizzo delle luci che esaltano il gioco chiaroscurale nel contrasto coloristico tra il nudo morbido e il panneggio a fitte pieghe avvolto alla parte inferiore del corpo.
L’apertura notturna coinvolge, in concomitanza con la festività della natività di San Giovanni Battista, anche la chiesa dedicata al santo, insieme ai vani ipogeici della c.d. Grotta della Sibilla, monumento emblematico del palinsesto storico archeologico della città di Lilibeo/Marsala. L’apertura notturna della chiesa, iniziata il giorno della festa, che quest’anno ricade il 23 giugno, si protrarrà anche sabato 25 giugno. Si raccomanda per la visita l’uso di mascherine FFP2 e il rispetto del distanziamento; considerato che si tratta di locali sotterranei e poco areati si potrà scendere a piccoli gruppi. L’archeologa Maria Grazia Griffo e la storica dell’arte Eleonora Romano illustreranno i percorsi di visita al Museo e presso la chiesa di San Giovanni; l’Associazione Amici del Parco archeologico di Marsala e il gruppo Scout Agesci collaboreranno nell’accoglienza del pubblico. L’ingresso è gratuito.
Inoltre, dichiara il direttore Agrò, sono già stati aperti “i cantieri di Lilybaeum”, un’attività che vuole mettere in grande evidenza le rovine e gli allestimenti archeologici che saranno oggetto nell’immediato futuro di allestimenti en plein air che caratterizzeranno i nuovi percorsi di visita. Tutto questo sarà oggetto di una presentazione puntuale che la nuova direzione vorrà descrivere nei prossimi giorni.