Blitz all’Istituto autonomo case popolari. “Patto sporco” con gli imprenditori
PALERMO – I soldi dovevano essere spesi per le case dello Zen ed invece sarebbero finiti nelle tasche di tre funzionari dell’Istituto autonomo case popolari di Palermo. Poi è arrivata la denuncia di un imprenditore a fare saltare il banco.
In tre sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale che per la prima volta in Italia hanno lavorato d’intesa con la Procuratori europea. Si tratta dell’architetto Mario Palumbo, direttore dei lavori del cantiere, del responsabile dell’area tecnica ed amministrativa del patrimonio dello Iacp Rosatrio Zummo e del geometra Roberto Federico.
Il giudice per le indagini preliminari di Palermo ha accolto la richiesta dei procuratori Calogero Ferrara e Amelia Luise.
fonte livesicilia.it