Era alla guida di un ‘imbarcazione che aveva portato dalla Tunisia all’Italia alcuni migranti, il presunto scafista sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, nei giorni scorsi, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trapani.
Il giovane, ventinovenne di nazionalità tunisina, lo scorso 13 agosto aveva guidato un gommone con a bordo 21 connazionali, fino alle coste di Pantelleria, dove l’imbarcazione era stata soccorsa dalle autorità italiane. Gli operatori della Polizia di Stato, attraverso un estenuante lavoro di escussione dei migranti ospitati sull’imbarcazione, protrattosi per ore, nonché attraverso l’esame dei telefoni cellulari in uso ai vari dichiaranti, hanno raccolto gravi elementi indiziari a carico del conduttore dell’imbarcazione.
Il presunto scafista è stato così sottoposto a fermo, con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina ed è finito in carcere. La misura è stata poi convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trapani, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Proseguono le indagini per acquisire ulteriori elementi.