San Vito Lo Capo: “La spiaggia torna ad essere in pericolo”

San Vito Lo Capo: in piena stagione estiva l’amministrazione vuol mettere mano al piano regolatore del porto, ma la cittadinanza solleva dubbi e protesta

Le linee guida che la Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Peraino ha approvato e che nella giornata di domani vuol fare approvare al Consiglio comunale, sono in queste ore oggetto di una vivace protesta guidata dal comitato “No Marina resort” che ha chiamato a raccolta l’intera cittadinanza. Il comitato venne costituito anni addietro quando stava per essere autorizzata la “cementificazione” di una parte della famosa e bella spiaggia della cittadina marinara. Un progetto che aveva come proprio riferimento la riorganizzazione della zona portuale, con la creazione di nuovi approdi per la nautica da diporto e l’eliminazione dell’insabbiamento dei fondali. Quel progetto alla fine non risolveva nulla, ma semmai avrebbe visto la realizzazione di un maxi resort proprio su una parte del litorale. Adesso con una nuova iniziativa la Giunta è tornata ad affrontare il tema della sistemazione dell’areo portuale, fornendo ai progettisti che verranno incaricati le linee guida per modificare il piano regolatore del porto. Secondo una procedure che però ha scavalcato a piè pari il confronto con la comunità. da qui la protesta del comitato.

“Veniamo a conoscenza – scrive il comitato No Marina Resort nella nota inviata alla stampa – del verbale di deliberazione della giunta comunale n° 109 del 26 agosto. A soli 3 giorni dal prossimo Consiglio Comunale viene pubblicato uno dei provvedimenti che, ove adottato, segnerebbe uno dei passaggi più delicati e importanti per la nostra comunità e per il nostro territorio”. Il comitato sottolinea il fatto che, nel cuore della stagione estiva, mentre cittadini, imprenditori, turisti sono concentrati sull’oggi, il sindaco e i suoi quattro assessori hanno firmato le linee guida per la redazione del piano regolatore portuale “a nome della comunità. Ma la comunità non è stata coinvolta, le categorie interessate non hanno espresso il proprio parere, i cittadini non sono stati informati. I pescatori conoscono il disegno del futuro di San Vito Lo Capo? Il tessuto imprenditoriale è a conoscenza delle linee guida pubblicate ieri?“. Interrogativi e perplessità che ha indotto il comitato a chiedere all’amministrazione comunale di non definire le presentazioni unilaterali “senza dibattito e senza pubblico confronto” chiedendo semmai una “concertazione”. La delibera fa riferimento a consultazioni avvenute con la comunità: “Siamo offesi nel leggere questa comunità ritiene che il porto di San Vito Lo Capo dovrà avere le seguenti caratteristiche. La realtà è quella che questa comunità è del tutto ignara di ciò che è stato deciso – evidenzia il comitato – è all’oscuro delle potenziali gravissime conseguenze cui un’imprudenza in merito alle scelte operate può dar luogo”. Il comitato aggiunge: “Siamo davanti a un atto di indirizzo di portata gigantesca – precisano – ed è per questo che va studiato e compreso da tutti”.

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.