ALCAMO. In Consiglio Comunale approda una MOZIONE DI INDIRIZZO, con la quale “si da mandato all’Amministrazione comunale per l’installazione dei DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI E AUTOMATICI ESTERNI (DAE) negli Uffici Comunali nonché nelle zone urbane di maggiore frequenza (piazze – luoghi di aggregazione ecc…). Inoltre nella stessa mozione si impegna l’Amministrazione ad “organizzare eventi formativi, aperti alla partecipazione pubblica, circa l’uso dei DAE, attraverso il coinvolgimento di Associazioni ed Enti che operano nel settore“.
A firmare questa Mozione sono i Consiglieri Comunali Denise Di Giovanni Denise (primo firmatario), Calandrino, Caldarella, Cassarà, Donato, Ferrarella, Grillo, Orlando, Parrino, Stabile.
L’aula si è trovata d’accordo sull’importanza di questa mozione e sulla necessità di altri step per renderla concretamente applicabile, così ha approvato la stessa all’unanimità.
Ma andando più nello specifico della mozione e delle ragioni che sono alla base di esssa, nella stessa si mette in evidenza che “i dati di mortalità forniti dall’ISTAT ed elaborati dall’Ufficio Centrale di Statistica dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) indicano che le malattie del sistema circolatorio rappresentano le principali cause di morte ( infarto del miocardio, altre forme acute e subacute di cardiopatia ischemica, infarto miocardio pregresso e altre forme croniche di cardiopatia ischemica)” e che “l’obiettivo principale di un progetto di Cardioprotezione è quello di ridurre la morte clinica extraospedaliera causata da arresto cardiaco improvviso e pertanto, a tal fine, possono essere fondamentali interventi informativi e formativi sulle tecniche di rianimazione cardio-polmonare RCP e la diffusione di Defibrillatori Semi-Automatici”.
L’intervento di persone formate all’utilizzo del defibrillatore e allo svolgimento di una corretta RCP aumenta sensibilmente le probabilità di sopravvivenza della vittima:
- una defibrillazione effettuata entro 1 minuto dall’arresto cardiaco può aumentare il tasso di sopravvivenza fino al 90 %
- una defibrillazione effettuata entro 3 minuti dall’arresto cardiaco può aumentare il tasso di sopravvivenza fino al 75°/o
- Che i danni cerebrali diventano irreversibili dopo 4 minuti dall’arresto cardiaco se nessuno interviene e dopo 8-9 minuti i danni sono gravemente irreversibili e la vittima non ha più alcuna possibilità di recupero.
- Che per usare un defibrillatore semiautomatico, non è necessario essere un professionista sanitario ma è fondamentale conoscere le tecniche per eseguire le manovre di rianimazione cardiopolmonare.
A dar manforte a questa iniziativa si sottolinea che la legge 116 del 4 agosto 2021, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 13/8/2021, entrata in vigore fin dal 13/9/2021, la norma salva-vita che prevede l’installazione dei DAE (defibrillatori automatici e semiautomatici) nei luoghi pubblici.
Il testo di legge prevede che ildefibrillatore (DAE) sia presente presso:
-
Tutte le amministrazioni pubbliche che abbiano almeno 15 dipendenti e che abbiano rapporti con il pubblico, in particolare presso:
-
Sedi dello Stato
-
Scuole, istituti di ogni ordine e grado
-
Provincie, Regioni, Comuni, Comunità montane
-
Università
-
Case popolari
-
Camere di commercio, industria, artigiano e agricoltura
-
Enti e strutture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
-
ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni)
-
Agenzie pubbliche
Per l’acquisto del DAE, la legge 4 agosto 2021, n. 116, specifica che “Per le procedure di acquisto dei DAE, le amministrazioni di cui al comma 1 si avvalgono degli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione dalla società Consip Spa ovvero dalle centrali di committenza regionali.”
Inoltre La legge 116/2021 specifica che nei casi di sospetto arresto cardiaco l’utilizzo del DAE è comunque consentito anche a chi non sia in possesso dei requisiti formativi previsti.