Reparto di Cardiologia a rischio, aumentano i pazienti e il personale contagiati
Il focolaio di Covid all’interno dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani si allarga, per fortuna a essere in emergenza un solo reparto, anche se tra quelli più importanti, quello di Cardiologia. Ad oggi sarebbero sei i ricoverati risultati positivi al virus, un infermiere rimasto in servizio si è poi anche lui contagiato. “Abbiamo chiesto maggiori notizie – dice il familiare di uno dei ricoverati – ma abbiamo avuto problemi a contattare il primario”. Il dirigente ospedaliero è in realtà primario a Castelvetrano e a scavalco si occupa di Trapani. Più volte il personale medico ha sollecitato la nomina di un vicario per fronteggiare le assenze del primario. Dalla direzione dell’Asp assicurano che sono stati applicati tutti i protocolli, con l’isolamento dei contagiati. Preoccupazione arriva però dal personale medico. L’aumento dei contagi fa dedurre che non tutto funziona alla perfezione. E’ pur vero che ipotizzare un fermo dei ricoveri è impensabile, “qui arrivano soggetti in pericolo di vita- dice un medico – non possiamo chiudere il reparto”. Si chiede di migliorare l’esecuzione dei tamponi e di creare magari una nuova area di isolamento per i contagiati. Altro aspetto sollevato quello che il personale medico della Cardiologia dell’ospedale di Trapani al momento deve occuparsi anche della Cardiologia dell’ospedale di Marsala. “Significa sottoporsi a turni pesanti e ripetuti,”.
