I sopralluoghi della Protezione Civile. Paura fra i cittadini
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 21.26 all’Ingv a 4 chilometri a sud-est di Mazzarrone, nel Catanese. L’ipocentro è stato localizzato a una profondità di circa 10 chilometri. L’evento è stato nettamente avvertito in diverse province della Sicilia, in particolare nella zona sud-est dell’isola. Al momento non risultano segnalazioni di danni a cose o persone.
In molti hanno trascorso la notte fuori casa, tra automobili e ripari di fortuna, a Mazzarrone, il centro della piana di Catania molto conosciuto per la coltivazione dell’uva da tavola, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.1 avvertita in maniera molto forte. La terra ha tremato in maniera intensa – spiegano dal comando dei vigili urbani – mobili, divani e letti hanno vibrato anche se per pochi secondi. E cosi’ in tanti si sono riversati in strada. “E’ stato un grande spavento. In alcune abitazioni sono caduti mobili e suppellettili, ma non ci sono stati grossi problemi – ha spiegato il primo cittadino di Mazzarrone, Giovanni Spata – da un primo sopralluogo, eseguito insieme a carabinieri e agenti della polizia municipale, non si segnala alcun danno a cose e persone. C’e’ stato un grande spavento. Non c’e’ stata alcuna evacuazione la situazione al momento e’ sotto controllo. Abbiamo attivato con la Protezione civile il Coc e con l’intervento dei tecnici faremo un sopralluogo nelle scuole, per verificare eventuali danni”.