West of Sicily sul red carpet: da “Il Gattopardo a Màkari, 60 anni di produzioni cinematografiche e pubblicitarie nella Sicilia occidentale”.
TRAPANI. La Sicilia occidentale attraverso l’occhio della macchina da presa sarà il biglietto da visita con cui il Distretto turistico si presenterà alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano 2023 dal 12 al 14 febbraio.
La Sicilia occidentale, negli ultimi anni, e sempre con maggiore interesse, è stata scelta da registi e brand di fama nazionale e internazionale come location per produzioni cinematografiche, televisive e campagne pubblicitarie. La commistione tra bellezze naturalistiche incontaminate, siti archeologici, paesaggi mozzafiato, palazzi storici, architetture uniche, infatti, hanno saputo raccontare meglio di ogni altra narrazione, le potenzialità e le ricchezze del territorio.
Dai film “In guerra per amore” di Pif a Indiana Jones, a “La stranezza” di Roberto Andò, dalle serie tv del “commissario Maltese” a “Màkari”, la provincia ha riscosso un successo straordinario, testimoniato dall’attenzione del pubblico e dai grandi ascolti.
Solo nel 2022 sono state 9 le produzioni televisive girate in quest’area. La Fondazione Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, con il suo brand di destinazione West of Sicily, sarà presente all’interno dello stand della Regione Siciliana (PAD 3 STAND A01 C12 D02 D15) insieme alle altre 3 Dmo e ai 4 aeroporti siciliani (aeroporti di Catania e Comiso, Lampedusa, Palermo e Trapani-Marsala).
Nel corso dei tre giorni sarà promosso il territorio dei Comuni aderenti al Distretto – Buseto Palizzolo, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Petrosino, Salemi, San Vito lo Capo, Trapani, Valderice, Favignana e Pantelleria – attraverso materiale fotografico e video e percorsi turistici dedicati.
Domenica 12 febbraio, alle ore 12, nello stand della Regione, si terrà l’appuntamento-evento di presentazione dell’offerta turistica del territorio.
Parteciperanno il presidente del Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, Rosalia D’Alì, lo scrittore Gaetano Savatteri, autore di “Quattro indagini a Màkari” da cui è stata tratta la fiction Màkari prodotta da Rai 1, che racconterà la scelta di ambientare le sue storie nel Trapanese. Angelo Cappello, direttore del Centro per la Lettura e per il Libro del Ministero della Cultura, che approfondirà il rapporto tra letteratura e cinema, nelle forme del linguaggio e delle suggestioni, il gastronauta trapanese Peppe Giuffrè che racconterà l’inscindibile legame tra cucina e territorio e preparerà una cassata “live” e Ivan Ferrandes, location manager e presidente di TF West Sicily che traccerà la geografia delle recenti produzioni televisive e cinematografiche arrivate nella provincia. Inoltre sarà presentata la prima Rete dei festival e delle rassegne letterarie della provincia di Trapani a cui partecipa la maggior parte dei comuni della provincia.
Modererà la giornalista del Tg2 Silvia Vaccarezza, ideatrice e conduttrice della rubrica Si Viaggiare.
“Quest’anno sarà il Distretto ad inaugurare lo stand della Regione. Ringrazio l’assessore al Turismo, Elvira Amata per averci coinvolto in questo progetto – ha dichiarato Rosalia D’Alì, presidente del Distretto Sicilia Occidentale – Credo che la prospettiva che abbiamo scelto per presentare il nostro territorio alla Bit sia quella che meglio ha espresso in questi ultimi anni le potenzialità turistiche e la forte capacità di attrazione del nostro territorio, testimoniata dalle presenze di turisti italiani e stranieri in continuo crescendo. L’attività del Distretto si è andata consolidando con la sensibilità di includere le tante realtà che compongono la provincia che, nella ricchezza paesaggistica, culturale, enogastronomica e nella diversità, danno la vera forza ad un’offerta turistica unica. Ed è nella coesione degli intenti che si possono raggiungere ancora migliori risultati”.
Numeri e cifre testimoniano come la Sicilia occidentale sia diventata in pochi anni palcoscenico naturale per grandi produzioni cinematografiche e televisive, veicolo straordinario di rilancio del turismo. Alcuni dati esemplificativi:
- Durante la produzione del film Indiana Jones (girato tra agosto e ottobre 2022) sono state 600 le camere prenotate, 2,2 ml l’indotto alberghiero, 50 euro la spesa media individuale giornaliera pro capite, 2.300 le comparse utilizzate (ricompensate con 100 euro circa per ogni giorno di lavorazione).
- Per il film La Stranezza (girato tra gennaio e marzo 20220) 90 sono stati i collaboratori nella troupe e 120.000 euro è stata la spesa complessiva per autonoleggio. Più di 90 camere occupate, con una spesa media di 70 euro a camera, producendo un indotto alberghiero interessante, seppur in bassa stagione.
- Per la fiction Màkari (arrivato alla quarta serie) sono da considerare 4 mesi di lavorazione per ogni stagione, 70 collaboratori che compongono la troupe, 120 camere prenotate (con una spesa di circa 70 euro a notte) e 1500 figuranti (ricompensati con 100 euro circa per ogni giorno di lavorazione). Più di 100 maestranze siciliane attive.