E’ prevista per oggi l’udienza del processo in corso davanti alla corte d’assise d’appello di Caltanissetta, che vede Matteo Messina Denaro imputato per le stragi di Capaci e Via D’Amelio costate la vita ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e agli agenti di scorta. Ha infatti rinunciato al mandato perchè, secondo quanto si apprende, non avrebbe avuto il tempo di preparare l’arringa difensiva prevista proprio per oggi. Alla scorsa udienza del 18 gennaio, fissata due giorni dopo l’arresto del boss, la penalista, chiese alla corte un termine a difesa proprio per studiare gli atti del processo fino ad allora seguito da legali di ufficio. Ma gli impegni dettati dalle visite allo zio detenuto a L’Aquila e dalla partecipazione agli interrogatori ai quali è stato sottoposto non le avrebbero consentito di completare l’approfondimento di un processo molto complesso.
In primo grado Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo. Alla scorsa udienza ha scelto di non partecipare attraverso il collegamento in videoconferenza.
