PALERMO. Sabato mattina, a Palermo, la scoperta dell’irruzione da parte di ignoti nell’ufficio della procuratrice per i minorenni Claudia Caramanna all’interno del Malaspina, l’edificio che ospita la procura, il tribunale e l’istituto penale per i minorenni.
Adesso, c’è un’indagine sul grave episodio, a condurla è la procura di Caltanissetta, competente ad occuparsi dei fatti di reato commessi contro i magistrati di Palermo. Non ha precedenti il raid contro la procuratrice Claudia Caramanna che negli ultimi mesi ha prestato un’attenzione particolare ai figli di mafiosi e trafficanti di droga. I magistrati hanno chiesto diversi provvedimenti al tribunale per i minorenni: nei casi più gravi anche la sospensione della responsabilità genitoriale.
Nel novembre del 2021, dopo un blitz antidroga nel quartiere palermitano dello Sperone, la procura ha sollecitato provvedimenti a tutela di 50 bambini, figli di spacciatori.