PALERMO. Nella settimana dal 10 al 16 aprile in Sicilia si è registrato un lieve aumento delle infezioni da Covid-19, in linea con la tendenza sul territorio nazionale. I nuovi positivi sono stati 874, ovvero il 32,42% in più rispetto alla settimana precedente, con un’incidenza di 18 per 100 mila abitanti. Il tasso più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Palermo (24/100.000), Messina (21/100.000) e Agrigento (20/100.000). I dati sono riportati all’interno del bollettino settimanale a cura del Dasoe, il dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato per la Salute della Regione Siciliana.
Per quanto riguarda la suddivisione in fasce d’età, il maggior numero di casi, in termini assoluti, è stato rilevato in quelle 45-59 anni (232), 25-44 anni (173 casi) e 70-79 anni (155). Guardando all’incidenza, i gruppi di popolazione maggiormente a rischio sono risultati quelli tra i 70 e i 79 anni (33/100.000 abitanti), tra gli 80 e gli 89 anni (32/100.000), e tra i 45 e i 59 anni (21/100.000).
In tema di vaccini, i dati sono aggiornati al 18 aprile. Dall’inizio della campagna di immunizzazione complessivamente in Sicilia sono state effettuate 10.735.136 somministrazioni. Nella fascia 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 22,70% del target regionale, mentre ha completato il ciclo primario il 19,51%. Nel target over 12, l’89,66% ha completato il ciclo primario, mentre i vaccinati con almeno una dose sono il 91,04%. Nella stessa fascia, dunque, l’8,96% risulta non vaccinato.
Per quanto riguarda la terza dose, sono ancora 1.120.841 i cittadini che, pur potendola ricevere, non l’hanno effettuata. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.774.154, pari al 71,22% degli aventi diritto incluso il target 5-11 anni. Le quarte dosi somministrate sono complessivamente 243.732, mentre le quinte risultano 10.440.