“XII E’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito
fascista. In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall’entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i
capi responsabili del regime fascista”.
Ecco perché Articolo 21 sarà in molte piazze il 25 aprile, uniti dall’antifascismo. Grazie alla comunità di Articolo 21 che ha deciso di essere in tante piazze italiane dalla parte della Costituzione antifascista, contro il tentativo in atto di cambiare la “narrazione”, di equiparare vittime e boia, di aprire la strada ad una Repubblica presidenziale a reti unificate, capace di spiantare le radici antifasciste della Repubblica, nata dalla cacciata dei nazisti e dei loro alleati fascisti, i traditori della Patria.
Ovunque saremo presenti ricorderemo quelle norme che vietano la ricostituzione di partiti e movimenti di ispirazione fascista, quelle norme che il presidente del Senato, seconda carica dello Stato, non ha trovato nel testo della Carta sulla quale ha giurato.
Parole di disprezzo, le sue, che meritano una risposta ferma, a cominciare da quella dei senatori che dovrebbero “onorare” un simile presidente.
Alle 11 del 25 aprile, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale youtube di Articolo 21, grazie alla regia di Francesco Cavalli, ci sarà un collegamento con la casa di Enzo Biagi, a Pianaccio, Lizzano in Belvedere, a pochi chilometri da Marzabotto e Monte Sole, luogo dei massacri compiuti dai nazifascisti, supportati dalle spie e dai torturatori, italiani e in camicia nera.
Un evento fortemente voluto da Loris Mazzetti, storico braccio destro di Biagi, presidente Articolo 21 Emilia Romagna, anche per ricordare Bice Biagi, scomparsa qualche settimana fa, tra le fondatrici, con il padre Enzo e la sorella Carla, di Articolo 21.
Tutte e tutti insieme uniti dal comune amore per la costituzione antifascista.
Domani saranno collegati anche Gherardo Colombo, protagonista, tra le tante, delle inchieste sulla loggia P2 e su tangentopoli, oggi autore di appassionanti saggi sulla Costituzione, Paolo Bolognesi , da decenni impegnato a reclamare verità e giustizia sulla strage di Bologna e a contrastare i tentativi, anche del governo in carica, di negare le sentenze e di riabilitare i neofascisti condannati.
Con loro storici e amministratori di Lizzano in Belvedere, di Marzabotto, di Conselice, il comune che ospita il monumenti all’articolo 21 della Costituzione.
Ospite d’onore Teresa Vergalli, partigiana, una vita dalla parte della dignità e della libertà, una delle ultime testimoni della barbarie nazifascista e della lunga lotta per riconquistare la libertà soppressa.
Sarà una occasione speciale per ricordare e confermare i futuri impegni antifascisti.
Buon 25 aprile a tutte e a tutti e grazie alla comunità di articolo 21 che continuità ad animare le piazze della libertà e della Liberazione.
(Nella foto la disposizione della nostra Costituzione che contiene il divieto di ricostituzione del partito fascista)
fonte Articolo21.org autore Giuseppe Giulietti