PRIMO MAGGIO. Cgil Cisl Uil Trapani “Si dia centralità al lavoro per ripartire, così come sancito dalla nostra Costituzione.

PRIMO MAGGIO. Cgil Cisl Uil Trapani

“Si dia centralità al lavoro per ripartire, così come sancito dalla nostra Costituzione.
Porteremo in piazza a Potenza le richieste del territorio trapanese”

“La nostra Costituzione pone come fondamento della nostra società proprio il Lavoro, ed è da qui che bisogna ripartire per disegnare un nuovo assetto socio-economico soprattutto nel nostro territorio che sconta anni di crisi e di emergenze, di fatto mai affrontate con un serio piano di rilancio”. Cosi i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil Trapani, Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino, lanciano il loro messaggio in vista della Festa dei lavoratori, il prossimo lunedì 1 maggio, nel giorno in cui le tre confederazioni nazionali si riuniranno a Potenza, città scelta come città simbolo della difficile situazione del Sud, ma anche come luogo dal quale può partire una nuova stagione di rilancio e crescita. “Fondata sul lavoro” 75 anni di Costituzione è lo slogan che identifica l’edizione di quest’anno del tradizionale corteo di Cgil Cisl Uil. “Porteremo in piazza le richieste di un territorio dalle grandi potenzialità mai sfruttate fino infondo, in cui le emergenze sociali crescono, in cui la povertà tocca sempre più famiglie monoreddito che non riescono ad arrivare a fine mese, in cui la disoccupazione supera il 13 per cento ma va oltre il 20 per i nostri giovani che non ottenendo risposte, preferiscono andar via dalla propria terra e dove oltre 25 mila persone sono in cerca di una occupazione. Bisogna tutelare il lavoro che c’è, dando una spinta propulsiva a settori strategici come il turismo, le infrastrutture, l’agricoltura, e rimettere al centro del lavoro la Sicurezza, troppo spesso ignorata con gravi conseguenze sulla vita dei lavoratori”. Canzoneri, La Piana e Macaddino concludono “puntare poi su politiche sociali per intervenire laddove il disagio cresce, con una migliore capacità di spesa degli enti locali che hanno la grande responsabilità di usare subito e bene i fondi del PNRR per non rendere vana questa ennesima opportunità”.

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