Interogazione della Consigliera Comunale Guggino di Centrali per la Sicilia in merito alla revisione del Piano Regolatore, che è uno strumento urbanistico di vitale importanza per una città moderna che scrive il suo futuro.
L’Interrogazione in un primo step elenca le premesse che sono:
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l’ordinato sviluppo di una città passa attraverso una buona pianificazione urbanistica;
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il vigente piano regolatore venne adottato dal Consiglio Comunale nella Sindacatura Ferrara nel 1997 e approvato dalla Regione nel 2001;
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nove anni fa sono state approvate dal Consiglio comunale, le direttive previste dall’art.3 della L.R. 15/91 per la redazione dello strumento urbanistico (delibera n°67 del 28/4/2014);
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quattro anni fa (delibera n° 53 del 13/5/2019) è stato approvato lo schema di massima per la revisione del PRG;
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la sua Amministrazione si è insediata ormai sette anni fa;
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è necessario informare il Consiglio comunale sullo stato delle procedure in corso stante che il consesso civico riamane unico depositario delle scelte in materia di urbanistica;
In un secondo step si passa alle delucidazioni richieste:
“Con la presente, stante l’importanza di una buona pianificazione urbanistica per lo sviluppo della città, si chiede alla S.V. di voler dare risposta al Consiglio comunale sulle seguenti questioni collegate alla revisione del PRG:
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Stato di attuazione delle procedure per l’adozione della revisione del PRG, allegando gli atti posti in essere dal 13/05/2019 ad oggi;
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Tempistica prevista da Codesta Amministrazione per sottoporre la Revisione del Piano al Consiglio comunale. Si chiede di allegare cronoprogramma delle fasi da definire;
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Responsabile Unico del Procedimento per la redazione della revisione del PRG e composizione attuale del gruppo di progettazione del PRG;
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Lo stato di attuazione in cui si trovano gli studi propedeutici per la redazione del PRG, aggiornamento cartografia
relazione geologica studio agricolo-forestale
analisi demografica aggiornata all’attualità
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A che punto è la Valutazione ambientale strategica stante che le procedure ambientali vanno attivate già dalle prime fasi di redazione del Piano;
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Dopo la diffida di commissariamento da parte de1l’ARTA (prot. 1172 del 24/1/2017) è stata intrapresa interlocuzione con l’assessorato per evitare tale rischio ? In tàl caso si chiede copia della corrispondenza successiva.
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Nel corso del 2022 la sua maggioranza ha approvato in Consiglio comunale una mozione che annullava gli effetti dell’atto di indirizzo, con cui il consiglio aveva deciso, con delibera n. 90 del 25/08/2021 di non procedere all’aggiornamento del PRG (di cui alla L.R. 71/78) per percorrere la strada della redazione del PUG (piano urbanistico generale di cui alla L.R. 19/2020). Alla luce dell’ulteriore tempo trascorso infruttuosamente, ritiene ancora valida tale scelta. Ritiene ancora utile rinunciare alle modalità di pianificazione previste dalla L.R. 19/2020 che consentirebbero alla città di dotarsi di uno strumento in linea con i tempi e con le scelte operate a livello Europeo. Aggiungo che tutti i comuni, ad eccezione di qualcuno arrivato oramai alla fase finale di approvazione del PRG, si sono attivati e si stanno attivando per redigere i PUG e non i PRG.