Marineria di Trappeto in stato di agitazione e mobilitazione: a rischio la tradizione marinara del borgo

TRAPPETO. Nei giorni scorsi un appello, diffuso dai pescatori di Trappeto con l’intento di smuovere le coscienze, sta chiedendo alle istituzioni di intervenire per evitare che possa scomparire la tradizione marinara del borgo.

L’Appello:

La marineria di Trappeto porta a conoscenza di tutti i cittadini, che si inizia lo STATO DI AGITAZIONE e MOBILITAZIONE.

La motivazione in sintesi è che c’è un fondato pericolo che i Pescatori Professionisti muniti di Licenza di Pesca residenti nel Comune, non possano più attraccare nel Porto di Trappeto, di fatto cancellando la tradizione marinara del piccolo borgo. Non è possibile che un atto autorizzativo temporaneo per poche centinaia di euro, cancelli centinaia di anni di storia locale. La situazione è paradossale, il costruendo porto, realizzato per i pescatori di Trappeto non vedrà più la loro presenza o quantomeno molto ridimensionata.

Pensiamo sia un caso unico in tutta Italia, si toglie il pescatore professionista per fare posto al diportista, senza dare una valida alternativa nel comune di residenza. Si sta venendo a creare una situazione di forte disagio per la categoria non sapendo se domani si riuscirà a potere svolgere con serenità una attività che si pratica da sempre. Chiediamo per questo l’aiuto di tutti coloro che hanno a cuore Trappeto.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.