Il ricordo di Ludovico Corrao a dodici anni dalla sua scomparsa

Sono passati dodici anni dalla scomparsa di Ludovico Corrao. Per tanti era il Senatore Corrao, per tutti era un visionario.

Nato ad Alcamo nel 1927, figlio di un fabbro e di un’esperta ricamatrice, si è laureato in giurisprudenza per poi divenire avvocato. Ludovico Corrao si può ricordare per tantissime ragioni. È stato il legale di Franca Viola, protagonista indiscusso di quarant’anni della storia politica siciliana e dei rapporti con i popoli del mediterraneo, fautore della ricostruzione di Gibellina e fondatore delle Orestiadi.

Da sempre legato da un profondo sentimento verso la sua Città di Alcamo in cui ritornava frequentemente, come ricordano i figli, nella sua casa sul Monte Bonifato. Nella sua terrazza, seduto sulla sedia, con lo sguardo rivolto verso la città.

Un uomo che ha dato tanto alla sua Sicilia, con l’intento di sviluppare le coscienze e restituirne la bellezza al proprio popolo, arrivando a dedicare tutto se stesso.

Oggi lo vogliamo ricordare come una guida per tutti i siciliani. Una guida che ha tracciato la direzione per una profonda trasformazione culturale, sociale e politica. Un approccio che possa mutare quel fare gattopardesco, “se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”. Risvegliando  quella voglia di riscatto, impegno e fare-fatto che guidi una delle terre più belle al mondo nella direzione di un atteso cambiamento culturale.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.