“Se ognuno fa qualcosa, si può fare molto.” Queste parole di Don Pino Puglisi dimostrano quanto il suo operato abbia posto delle basi diverse nelle prospettive future, soprattutto dei più giovani.
Oggi 15 settembre 2023 ricorre il 30° anniversario della sua uccisione, per la sua attività evangelica e sociale. Quel giorno Don Pino avrebbe compiuto 56 anni.
Sacerdote di sensibilità delicata ed impegno coraggioso nell’educare ragazzi abbandonati al loro destino di degrado.
Il 25 maggio 2013 Don Puglisi è stato beatificato da Papa Francesco. Quest’ultimo ha oggi affermato in un tweet : “Sull’esempio di Gesù, #DonPinoPugli è andato fino in fondo nell’amore: ha prediletto i piccoli e gli indifesi, li ha educati alla libertà, ad amare la vita e a rispettarla. E ha dato se stesso per amore abbracciando la Croce sino all’effusione del sangue.”
Anche Don Luigi Ciotti, presidente Libera e Gruppo Abele, ha ricordato la figura del sacerdote di Brancaccio, il suo impegno e la sua passione per la giustizia. Don Ciotti ha inoltre dichiarato: “ Lo hanno ucciso nell’illusione di spegnere una presenza fatta di ascolto, denuncia, di condivisione. Un talento raro nell’educare… Per questo “don Pino” è morto: perché con l’ostinata volontà del cercare giustizia è andato oltre i confini della sua stessa comunità di credenti. ”
Ogni educatore dovrebbe essere guidato dal paradigma dell’amore, come ci ha insegnato Padre Pino Puglisi:” Solo se si è amati si può cambiare.”
