Problemi nell’assegnazione degli impianti sportivi ad Alcamo. Accardo della ASD Aténa: “Manca il rispetto del senso dello sport”

ALCAMO. Momenti di tensione ieri sera al Palagrimaudo di Via Verga quando i Vigili Urbani si sono recati sul posto per verificare che l’ASD ATÉNA, che stava svolgendo il corso di ginnastica ritmica con i bambini, lasciasse l’impianto all’orario assegnatogli dal Comune.

Questo episodio è l’apice di una situazione che si protrae da diverso tempo come ci ha raccontato la Presidente della ASD ATÉNA Maria Angela Accardo.

“Il problema principale dell’intera vicenda è il regolamento attuale che viene applicato con evidenti irregolarità: agevola alcuni a favore di altri” ha affermato Accardo.

Il 2 ottobre scorso è stata infatti pubblicata la determina attraverso la quale il Comune di Alcamo ha dato risposta alle richieste pervenute dalle diverse associazioni sportive alcamesi circa l’utilizzo degli impianti sportivi. Tale atto però ha lascialo l’amaro in bocca alla presidente della ASD ATÉNA che ha lamentato diverse mancanze ed una gestione che non le permette di lavorare in maniera ben organizzata.

“Ho fatto pervenire le mie richieste con largo preavviso al fine di poter meglio promuovere le mie attività ma, dopo innumerevoli solleciti sia all’ufficio che all’assessore, mi sono ritrovata a non sapere, ad un giorno dall’inizio dei corsi, se avessi o meno l’autorizzazione ad usare gli impianti comunali richiesti” ci ha raccontato la presidente dell’Associazione sportiva. “Questo ritardo ha causato una mancata pubblicità dei corsi che devono cominciare e un tenere sulla corda gli 80 bambini che già avevano aderito negli scorsi anni, penalizzando pesantemente la nostra piccola realtà”. “Inoltre la determina di distribuzione delle ore è stata fatta dall’oggi al domani senza darci la possibilità di fare opposizione alle scelte che, a questo punto, ci sono state imposte”.

La ASD ATÉNA nasce ad Alcamo nel 2005 al fine di diffondere e promuovere i cosiddetti sport minori soprattutto nella fascia minorile, diversificando così l’offerta sportiva in ambito comunale. Scherma, pattinaggio, pallavolo, atletica leggera, calcio femminile e ginnastica ritmica sono alcuni tra gli sport che l’associazione ha avviato nel corso degli anni.

“Non sono rimasta per niente soddisfatta da quanto emerso dal Verbale di esame delle proposte di utilizzo degli impianti sportivi in quanto ho avuto un’ora settimanale in meno rispetto allo scorso anno e un giorno differente rispetto a quanto richiesto, arrecandomi innumerevoli difficoltà soprattutto per il fatto che l’istruttore del corso non può essere presente in quella giornata” ha continuato Maria Angela Accardo.

“Questo mio malcontento non deriva da un capriccio ma da una problematica che si ripresenta ogni anno che non può colpire sempre l’associazione ASD ATÉNA. C’è nel complesso una gestione secondo me errata dello sport alcamese che determina una vera e propria mancanza di rispetto del senso dello sport – continua la Presidente -. Abbiamo un regolamento che concede ampio spazio alle grandi realtà e che non aiuta le piccole a crescere”.

“Sono del parere che il regolamento debba essere rivisto e sono pronta ad un incontro costruttivo sia con l’amministrazione che con l’intera comunità cittadina se fosse necessario. Così com’è lascia troppa arbitrarietà nel decretare se il lavoro che ho svolto sia meritevole o meno”. “L’intervento dei Vigili Urbani ieri sera mi ha lasciata sbigottita: perché non è venuto direttamente l’assessore per risolvere la vicenda?” – ha affermato Maria Angela Accardo.

“La mia richiesta alla politica alcamese è quella di fermare tutto e rivalutare le assegnazioni secondo dei criteri semplici e reali che diano l’opportunità a chi ne ha diritto di potere lavorare, sollecitando anche ad aprire gli altri impianti sportivi: metà dei problemi si risolverebbero”.

“Sono convinta che sia giusto portare avanti questa battaglia: le famiglie dei miei bambini hanno perfettamente capito la situazione ed ho tutto il loro sostegno. Ho a cuore le attività che porto avanti con l’associazione ma ancora di più tengo ai valori che lo sport trasmette ai più piccoli, pertanto mi piacerebbe che venissero fatte le opportune modifiche per evitare che lo stesso problema si protragga ancora nel tempo” conclude la Presidente della ASD ATÉNA.

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Eva Calvaruso, classe 1984, vive ad Alcamo, spirito da ventenne e laurea in Economia. Animo hippie e fan sfegatata di Guccini. Curiosità, passione e una continua ricerca della verità l’hanno spinta a diventare una giornalista.