CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Da lunedì 23 ottobre anche nel plesso “Francesco Crispi” parte il servizio mensa per circa 150 bambini della scuola dell’infanzia e primaria.
Il servizio mensa è già stato avviato dal Comune il 2 ottobre per circa 110 bambini che frequentano i plessi di scuola dell’infanzia, cioè la scuola materna, dei plessi “Don Bosco” e “Falcone Borsellino” mentre nel plesso “Crispi” l’amministrazione ha atteso l’ultimazione dei lavori al piano terra della scuola, dove sono in corso gli interventi di efficientamento energetico, finanziati con 971.337,36 euro.
Da lunedì 23 ottobre circa 150 bambini che frequentano la scuola dell’infanzia (materna) e primaria (elementare) nel plesso Crispi, che fa parte dell’istituto comprensivo “Giuseppe Pitrè”, potranno usufruire del servizio mensa affidato alla “Siciliana ristorazione” di Partinico.
«Siamo soddisfatti perché abbiamo garantito un servizio, molto richiesto ed utile alle famiglie, già dal primissimo avvio dell’attività scolastica nei plessi “Don Bosco” e “Falcone- Borsellino” mentre nel plesso Crispi si inizierà lunedì poiché al piano terra, dove ci sono le cucine, erano in corso i lavori di efficientamento energetico ora ultimati in quella parte dell’edificio -spiegano il sindaco Giuseppe Fausto e la sua vice, Lorena Di Gregorio, con l’assessore alla pubblica istruzione Mariella Caleca-. Nel plesso Crispi la mensa riguarderà un sistema di preparazione dei pasti misto poiché per i bambini più piccoli, quelli della materna e dell’infanzia, cioè fino a 6 anni, il pranzo sarà preparto in house, nell’edificio scolastico, mentre per le altre classi è prevista la refezione con ditta esterna».
Il servizio sarà garantito con la preparazione dei pasti a scuola per 76 alunni più piccoli che frequentano la scuola materna e la prima classe elementare, mentre per i 73 bambini più grandi è prevista la refezione con i cibi preparati all’esterno.
Anche per il plesso Crispi la mensa ha un costo che varia in base all’Isee delle famiglie e va da un minimo di 50 euro ad un massimo di 80 euro per 20 pasti.
Il menù giornaliero per i piccoli alunni delle mense scolastiche, secondo le indicazioni dell’ASP, deve prevedere l’alternanza di un pasto completo composto da primo, secondo e contorno, frutta, bocconcino e acqua.