“Legalità e liberazione dai condizionamenti del malaffare essenziali per rinascita del territorio”
“Un nuovo colpo è stato inferto stamattina al malaffare nella provincia di Trapani grazie all’operazione antimafia portata avanti da Direzione Investigativa Antimafia, Polizia di Stato di Trapani e Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani, ai quali va il nostro plauso. Sconfortante il quadro che ne emerge, che se confermato da ulteriori indagini investigative, ci consegna ancora una volta un territorio segnato negativamente e pesantemente da rapporti fra amministrazioni locali e le famiglie mafiose”.
Lo afferma il segretario generale della Uil di Trapani Tommaso Macaddino, intervenendo sull’odierna operazione antimafia denominata “Scialandro” che ha portato a 21 misure restrittive in provincia di Trapani. “Le istituzioni – aggiunge infine – devono continuare a combattere l’illegalità e le eventuali ingerenze da parte del malaffare. Il territorio trapanese tutto deve liberarsi finalmente da ogni tipo di condizionamento e oppressione, poiché solo così potrà ambire a uno sviluppo e a una rinascita veri”.