TRAPANI. Ieri sera è stato costituito ufficialmente il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Trapani. Un passaggio cruciale e atteso per la riorganizzazione del M5S che, lo ha detto l’on. Nuccio Di Paola presente ai lavori, _«punta a rafforzare ancora di più la sua presenza sui territori e a favorire concretamente l‘idea di cittadinanza attiva»_. L’assemblea degli iscritti al gruppo territoriale di Trapani ha eletto con voto a scrutinio segreto Francesca Trapani, già consigliera comunale nel capoluogo, al ruolo di coordinatrice territoriale. La stragrande maggioranza dei voti delle schede scrutinate è andata all’ex consigliera comunale, suo competitore era un altro iscritto al gruppo territoriale, Giacomo Augugliaro.
I lavori sono stati presieduti dal coordinatore provinciale, Patrick Cirrincione e dalla deputata trapanese Cristina Ciminnisi. «L’elezione di Francesca Trapani – ha detto l’on. Ciminnisi – _è stato un significativo passaggio di democrazia diretta e partecipata, un momento, e non sarà l’unico nel capoluogo, che intercetta l’anima movimentista che ci ha visto protagonisti della politica italiana. In questo senso, benché onerata del ruolo di rappresentanza all’ARS, mi sento e sarò sempre una attivista del Movimento. Puntiamo a riavvicinare i cittadini alla partecipazione diretta e a dare rappresentanza a chi vuole una svolta reale rispetto alle politiche degli ultimi anni»_.
«Ripartiamo dal basso – ha detto all’assemblea la neo coordinatrice Francesca Trapani – _ma portando con noi nel Gruppo Territoriale tutto quello che è stato fatto nei precedenti cinque anni di consiliatura dai nostri portavoce. Vogliamo tracciare una netta distinzione tra il nostro modo di fare politica e l’attuale amministrazione per riportare la città di Trapani al ruolo che merita e con una attenzione autentica ai bisogni dei cittadini. Lo faremo ripartendo da tutte le idee e le proposte del M5S che non sono state realizzate e lo faremo, in maniera collegiale, come gruppo territoriale di Trapani»_.
I successivi adempimenti statutari prevedono la ratifica della nomina da parte degli organismi nazionali del Movimento, poi l’indicazione del vice coordinatore, di nomina diretta della coordinatrice, e l’elezione in seno al gruppo di altri tre componenti del coordinamento.