“Preoccupante il clima di clientelismo che danneggia il territorio e ne ostacolo un normale sviluppo”
“Quanto emerso nelle ultime ore sulla gestione della sanità in provincia di Trapani, in seguito all’operazione Aspide, ci lascia sgomenti e fortemente preoccupati”. Ad affermarlo i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Trapani Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino, insieme ai segretari di categoria di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati Trapani rispettivamente Caterina Tusa, Marco Corrao, Giorgio Macaddino, Franco Colomba, Armando Zanotti ed Eugenio Tumbarello.
E aggiungono: “Sarà la giustizia ad accertare le responsabilità penali, tuttavia non possiamo che constatare amaramente che, a poco più di due anni dall’operazione “Sorella sanità”, tornano a emergere in campo sanitario gravi meccanismi clientelari che danneggiano il territorio e ne ostacolano lo sviluppo”.
Ai militari della Guardia di Finanza di Trapani che hanno condotto l’operazione, infine, “il nostro plauso per l’egregio lavoro investigativo svolto al fine di liberare, ancora una volta, il territorio dalla cappa di illegalità”.