Bavagli alla stampa, al via la protesta della Fnsi Segretaria generale e presidente non saranno alla conferenza stampa di fine anno della premier Meloni. Non è una esortazione a disertare un appuntamento istituzionale al quale i colleghi vengono inviati per lavoro, ma l’inizio della mobilitazione contro provvedimenti che sanno di censura e per la dignità della professione. Prima iniziativa: una passeggiata davanti ai palazzi del potere con il bavaglio sulla bocca. La Federazione nazionale della Stampa italiana conferma che domani, giovedì 28 dicembre 2023, i suoi vertici, la segretaria generale Alessandra Costante e il presidente Vittorio di Trapani, sebbene invitati, non saranno alla conferenza stampa di fine anno della premier Meloni organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione Stampa Parlamentare.
Non è una esortazione a disertare un appuntamento istituzionale al quale i colleghi vengono inviati per lavoro, ma l’inizio della mobilitazione che il sindacato dei giornalisti metterà in campo contro provvedimenti che sanno di censura e per la dignità della professione.
La prima protesta della Fnsi sarà una passeggiata davanti ai palazzi del potere con il bavaglio sulla bocca. L’invito ai colleghi è per domattina alle ore 10 nella sede della Federazione, in via delle Botteghe Oscure 54, a Roma.