ALCAMO. In merito alla richiesta di intervento dei sindacati sulla grave situazione delle lavoratrici della comunità per disabili psichici, Oronzo De Giovanni di Alcamo, ormai senza stipendio da nove mesi, risponde con una nota stampa l’Amministrazione Surdi (M5s).
In merito a quanto diffuso a mezzo stampa in data odierna – si legge in una nota stampa – da parte della UIL, riguardante la Comunità Oronzo De Giovanni di Alcamo e la situazione delle lavoratrici dipendenti, l’Amministrazione apprende con grande rammarico delle parole spese dal sindacato scrivente, restando incredula dinnanzi alle accuse di assenza e di presunto “abbandono”, atteso che diverse sono state le occasioni di incontro, sia con il sindacato che con le lavoratrici, al fine di concordare soluzioni quanto più condivise e sempre nell’interesse dei soggetti ospiti della struttura e al fine di garantire la continuità e alti standard di servizio. L’ Amministrazione, inoltre, comunica che gli uffici di competenza hanno sempre provveduto a pagare tempestivamente le fatture maturate dalla cooperativa “Azione sociale” di Caccamo, che ha in appalto la gestione della comunità alloggio Comunale, nel rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e degli atti giudiziari in proprio possesso. Si rappresenta, infine, che le procedure inizialmente promosse solo a tutela delle 7 lavoratrici che prestano servizio presso la struttura, sono state successivamente integrate a vantaggio di ulteriori 9 lavoratrici – inserite dallo stesso sindacato – che non prestano servizio presso le strutture alcamesi, pregiudicando così il totale ristoro degli importi vantati dalle creditrici inizialmente procedenti.
Malgrado le infondate accuse mosse dal sindacato e da chi lo rappresenta, l’Amministrazione comunale continuerà a lavorare con il precipuo obiettivo di tutelare gli operatori della struttura che svolgono, con grande impegno e dedizione, il loro prezioso lavoro per la comunità e per i suoi ospiti.