Finanziaria regionale, circa 300 mila euro per le scuole di Paceco e Custonaci. Ciminnisi (M5S): dal Governo Regionale ci saremmo aspettati più coraggio

TRAPANI. Dopo continui rinvii, sono terminati stamane i lavori dell’ARS per l’approvazione della legge finanziaria 2024. La deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, è riuscita a far votare alcuni emendamenti; tra questi, un paio rivolti alle scuole elementari di Paceco e Custonaci per un impegno di spesa complessivo di circa 300mila euro. «La sicurezza dei nostri bambini – spiega Ciminnisi – è stata la nostra priorità in questa finanziaria. Portiamo a casa i finanziamenti dei lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio scolastico Giovanni XXIII di Paceco (circa 150 mila euro) e della strada di accesso alla scuola elementare Lombardo Radice di Custonaci (circa 150 mila). Risorse che consentono di intervenire dove il Governo Regionale non sarebbe altrimenti intervenuto».

«Quello del Presidente Renato Schifani – è il giudizio politico di Ciminnisi – è il Governo della improvvisazione e dell’emergenza. Ci saremmo aspettati una manovra più coraggiosa e politicamente autonoma dai laccioli romani, tenuto conto che il Governo nazionale non perde occasione per penalizzare la Sicilia voltandole le spalle, come l’ultimo diniego dello stato di emergenza per gli incendi dimostra ampiamente. Le aspettative dei Siciliani, abbandonati da Roma al loro destino, non potevano che essere riposte nel Governo Regionale che però non è capace di dare organicità agli interventi di investimento a sostegno dell’economia isolana. Il presidente Schifani dimostra, per l’ennesima volta, di essere attento solo all’effetto annuncio ed alla ribalta mediatica dei provvedimenti senza curarsi della loro reale efficacia».

«Amarezza – continua Ciminnisi firmataria di diversi emendamenti – per non aver portato a casa la norma che prevedeva il finanziamento stabile, a decorrere dal 2024 , della nostra Processione dei Misteri e delle altre Settimane Sante di Sicilia. Ci saremmo aspettati più lungimiranza da questo Governo a investire sul patrimonio di tradizioni che tutto il mondo ci invidia. E però dai banchi dell’opposizione siamo comunque riusciti a far includere Trapani tra i Comuni che ricevono un sostegno economico per la gestione del fenomeno migratorio e abbiamo ottenuto l’estensione delle agevolazioni per le spese di trasporto agli universitari che frequentano le sedi distaccate dell’università, come il Polo territoriale di Trapani».

Delusione totale per l’intervento nel comparto agricoltura: «Da Schifani arriva uno schiaffo ai viticoltori, piegati dai danni della peronospora, per i quali il Governo aveva stimato perdite per 350milioni di euro, ma alla prova dei fatti ne ha stanziato appena 12,5 all’anno. Di fronte alla sordità di questo Governo continueremo a levare la voce dell’opposizione e a lavorare, pancia a terra, per difendere il nostro territorio e raggiungere nuovi importanti risultati».