ALCAMO. Venerdì 19 gennaio, alle ore 9. 30 , presso il Centro Congressi Marconi, sarà inaugurata la mostra dedicata ai prigionieri della seconda guerra mondiale. Nel pomeriggio, a partire dalle 16. 30, si terrà il convegno dal titolo “Internati Militari Italiani schiavi di Hitler. Storia memoria e testimonianze”. Alla manifestazione saranno presenti il Sindaco, Domenico Surdi e l’assessore alla cultura, Donatella Bonanno.
La mostra “Schiavi di Hitler”, proposta dall’Associazione Culturale Stella Alpina, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura, intende rompere il silenzio, raccontare l’esperienza degli IMI, divulgare una pagina di storia ancora poco conosciuta della seconda guerra mondiale: la vicenda degli Internati Militari, deportati nei lager del Reich, dopo l’8 settembre del 1943. Dei circa 800.000 militari imprigionati, più di 650.000 si rifiutarono di aderire alla Repubblica sociale italiana e di continuare la guerra al fianco dell’alleato nazista.
La mostra presenta una cartina con la distribuzione dei lager, pannelli descrittivi, disegni e fotografie realizzati da alcuni internati militari, cartoline della posta del prigioniero, un’istallazione in ricordo della vita negli Stammlager e del lavoro coatto e documenti dell’archivio della famiglia alcamese De Blasi, i cui fratelli Giuseppe e Andrea furono deportati nei campi nazisti. Sarà proprio la prof. Pietra De Blasi, presidente dell’associazione Stella Alpina, a illustrare, venerdì mattina. Parteciperà anche un gruppo di studenti delle scuole alcamesi.
Nel pomeriggio introdurrà i lavori della conferenza Silvana Giacone. Relazioneranno esperti di storia contemporanea e sono previste letture di brani scelti.
L’obiettivo principale dell’iniziativa è sensibilizzare e diffondere, soprattutto tra le nuove generazioni, il valore della Cultura della Memoria. Infatti, l’associazione Stella Alpina vuole valorizzare, in campo nazionale e internazionale, il contributo dato dai partigiani e dagli antifascisti, perché ricordare i caduti e la Resistenza non è solo memoria del passato, ma esercizio del presente per guardare al futuro.
La mostra si potrà visitare venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 gennaio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle15.30 alle 18.30.