TRAPANI. “Le polemiche e il chiacchiericcio che si sta sviluppando attorno all’ingresso nel Pd dell’ex consigliera comunale ed ex candidata sindaco a Trapani Anna Garuccio sta davvero rasentando il ridicolo. Il Partito democratico non è un treno su cui si può salire e scendere a proprio piacimento e le nostre porte non sono aperte a tutti. Siamo sempre stati pronti ad accogliere però quanti sono disposti a condividerne aspirazioni, valori e battaglie. E Anna Garuccio è pronta a farlo, insieme a tutta la nostra comunità”.
Così il deputato regionale trapanese Dem Dario Safina che abbandona ogni indugio e interviene con fermezza sulle dinamiche, più o meno politiche, innescatesi in questi ultimi giorni, dopo l’annuncio dell’ex consigliera d’opposizione Anna Garuccio di ingresso nel PD trapanese.
E al centrodestra che accusa il Pd di avere promesso mari e monti alla Garuccio pur di mettere le mani sul suo seguito elettorale dice: “Noi non siamo abituati a promettere ‘prebende’ non è nel nostro costume e mai lo sarà. Siamo abituati a parlare di valori e di battaglie condivise, non di spartizioni di poltrone. Anche perché, visto che siamo all’opposizione praticamente ovunque lungo tutto lo Stivale, Sicilia compresa, avremmo ben poco da promettere. Piuttosto guardassero al loro modo di intendere la politica: praticamente ogni giorno assistiamo a continui sgambetti tra le forze interne alla coalizione che governa per accaparrarsi qualche deputato in più, sottraendolo agli alleati. Uno squallore senza fine, degno della peggiore politica di sempre”.
Sul fronte interno invece, a quanti anche nello stesso Pd locale stanno storcendo il naso rispetto all’ingresso della Garuccio, Safina risponde: “Invito tutti gli amici, le militanti e i militanti del Partito democratico, a valutare quello che accadrà da oggi in poi perché Anna Garuccio ha fatto una scelta consapevole. Ovviamente ognuno può avere le sue perplessità ma quella scelta verrà dimostrata col tempo e sono certo si rivelerà una scelta seria, frutto di una convinzione e della voglia di fare politica all’interno e insieme alla comunità democratica trapanese”.