PALERMO. In questi giorni i Vescovi siciliiani hanno voluto lanciare un messaggio in vista delle prossime elezioni europee. Di seguito riportiamo il messaggio integrale del CESi:
La Sicilia svolge un ruolo cruciale nell’Europa unita, con la sua storia e la sua posizione nel Mediterraneo. Il dialogo è essenziale per custodire e promuovere il bene comune, la giustizia sociale e la dignità umana L’Europa unita rappresenta un percorso lungo e significativo, intrapreso con il Trattato di Roma nel 1957, che ha portato le nazioni del nostro continente verso un’unione non solo economica, ma anche politica, sociale e culturale. Questo cammino, ricco di sfide e successi, è stato testimone della diversità delle tradizioni e delle culture che costituiscono la nostra ricchezza comune”. Così comincia il Messaggio dei Vescovi di Sicilia per le prossime elezioni europee che si terranno nei 27 Stati membri dell’Unione europea tra il 6 e il 9 giugno Tuttavia, non si possono ignorare le sfide affrontate lungo il percorso.
Così continuano i vescovi: “Abbiamo visto trasformazioni sociali e culturali rapide, che talvolta hanno messo in discussione i valori fondamentali legati alle radici cristiane dell’Europa. Nonostante ciò, il dialogo è rimasto essenziale per custodire e promuovere il bene comune, la giustizia sociale e la dignità umana.
Oggi, più che mai, dobbiamo essere consapevoli delle sfide che ci attendono. Violenze, povertà, migrazioni forzate e altre forme di ingiustizia minacciano la dignità umana. È fondamentale che ogni cittadino/a eserciti il proprio diritto di voto nelle prossime elezioni europee, scegliendo rappresentanti che si impegnino per difendere questi valori fondamentali”.
La Sicilia, con la sua storia e la sua posizione strategica nel Mediterraneo, ha un ruolo cruciale nell’Europa unita.
Proseguono: “Dobbiamo accogliere i popoli che cercano rifugio e opportunità nel nostro continente, promuovendo un dialogo globale che elimini ogni forma di emarginazione e ostilità”.
Concludono: “Invitiamo quindi ogni cittadino/a, soprattutto i giovani, a non rinunciare al loro potere di influenzare il futuro dell’Europa. L’astensionismo potrebbe allontanarci dal sogno di un’Europa che rispetti e promuova i diritti umani autentici”.
I vescovi esortano ad affrontare le nuove sfide con determinazione e fiducia nel modello di democrazia e libertà europeo.
“Siamo tutti cittadini europei, e insieme possiamo costruire un futuro migliore per noi stessi e per le generazioni future”.