L’inizio dei lavori per il restauro della Colombaia di Trapani slitta al mese di settembre. Lo si è appreso oggi, dalla soprintendente ai Beni Culturali di Trapani, Girolama Fontana, nel corso della audizione in Commissione UE, convocata su richiesta della deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, proprio per fare il punto sul crono-programma dell’intervento.
«Contrariamente a quanto comunicato nell’ottobre scorso dal Dipartimento regionale dei beni culturali, l’inizio dei lavori per il restauro della Colombaia, inizialmente previsto nel primo trimestre di quest’anno è slittato a settembre, – spiega la deputata Ciminnisi al termine dell’audizione – infatti il progetto esecutivo, ci è stato riferito, non andrà in Commissione lavori pubblici prima di giugno. Siamo delusi per l’assenza in audizione sia dei dirigenti del Dipartimento, che pure avevano assicurato essere prioritario l’intervento sulla Colombaia, sia dell’Assessore al ramo Francesco Paolo Scarpinato. Quest’ultimo, evidentemente distante e distaccato dalla comunità trapanese, sembra non abbia colto che la Colombaia ne è il monumento – simbolo identitario. Preoccupa, insieme all’ulteriore slittamento dell’inizio lavori, il fatto che, al di là delle rassicurazioni della Soprintendenza di Trapani sulla possibilità di salvare il finanziamento, è emerso che manca ancora una visione su ciò che si intende realizzare nella nostra Colombaia dopo il restauro».
«Vale la pena ribadire – conclude la deputata trapanese – quanto sia importante, almeno a settembre, partire con i lavori per utilizzare pienamente e bene i 27 milioni di euro stanziati in capo al PNRR. Continueremo a monitorare il rispetto del crono-programma, nella speranza che nel frattempo l’Assessore Scarpinato batta un colpo».