Fanno ricorso contro le fatture dell’EAS e vincono la causa

Sulle questioni idriche interviene ancora una volta il Tribunale Trapani, questa volta nella persona del Giudice Carlo Maria Bucalo, il quale , in un giudizio promosso da un condominio contro l’EAS oggi in liquidazione coatta, ricalcola una fattura idrica dell’anno 2019. Il procedimento scaturisce da un ricorso presentato da alcuni condomini che si sono visti recapitare da EAS gestore idrico, svariate fatture che vanno dal 2015 al 2019.
Il Condominio quindi, affidava incarico all’Avvocato Vincenzo Maltese che procedeva a contestare l’asserito credito non soltanto sotto il profilo della prescrizione ma anche dei calcoli e delle misurazioni del contatore.

Dopo la fase istruttoria, il Giudice scriveva in sentenza che “le misurazioni reali utilizzate da EAS non possono per l’annualità in questione considerarsi sufficientemente significative. Ed infatti, l’ultima lettura reale è stata effettuata il 13.4.2023, a distanza di oltre 4 anni da quella del 9.3.2019. A tale ultima data, andrà, pertanto ricalcolato il consumo idrico dell’anno 2019” con un importo effettivo di € 1.016,18.

“Si tratta di una sentenza fondamentale e innovativa che farà giurisprudenza – spiega l’Avvocato Vincenzo Maltese. Anche se già in passato il Tribunale di Trapani era entrato nel merito del sistema di calcolo delle fatture idriche, oggi con questa sentenza va oltre, effettuando un ricalcolo meticoloso svolto sulla base di una sola misurazione dei mc consumati, lettura effettuata da EAS nel marzo dell’anno 2019. Al di là delle migliaia di euro che così le famiglie hanno risparmiato, c’è anche da evidenziare un punto dirimente di tutta la questione e cioè, l’anomalia nei calcoli dei consumi che EAS ha chiesto in questi anni a tanti cittadini. Anomalie che ho sempre contestato nei vari giudizi alla luce della carenza di letture dei contatori, laddove in alcuni casi EAS emetteva le stesse fatture con calcolo matematico di una ogni quattro o cinque anni. Da adesso in poi, tale assunto – conclude il legale – sarà portato anche all’attenzione della Corte di Cassazione a cui l’Ente gestore idrico ormai ha deciso di rivolgersi”. Per quanto riguarda altra fattura del condominio contestata dall’Avvocato Vincenzo Maltese, il Giudice ha invece riconosciuto l’eccezione di prescrizione annullando totalmente il credito di oltre 11.000 euro.

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