ALCAMO. E’ stata adottata, dal primo luglio, l’ordinanza sindacale per garantire il risparmio della risorsa idrica e limitare l’utilizzo dell’acqua potabile.
Il provvedimento si è reso necessario visto il perdurare dello stato di grave crisi idrica nel settore potabile, per cui è stata dichiarata l’emergenza regionale nelle province di Trapani, Palermo, Caltanissetta, Enna, Messina ed Agrigento. Pertanto si raccomanda a tutta la Cittadinanza, su tutto il territorio comunale di Alcamo, a decorrere dal primoluglio, e fino alla data di cessazione dello stato di crisi e di emergenza, di rispettare i comportamenti e le buone pratiche riportate nel “Vademecum delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi”, adottato con Ordinanza commissariale n. 1 del 04/04/2024 del Commissario Delegato dell’Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia al fine di scongiurare ogni possibile spreco della risorsa idrica.
E’ vietato fino al 31 luglio 2024, utilizzare l’acqua potabile per:
a. irrigare ed innaffiare le piante del proprio balcone o giardino nelle ore diurne;
b. lavare con modalità a getto continuo i veicoli privati;
c. lavare con modalità a getto continuo le aree pertinenziali, cortilizie, marciapiedi e piazzali;
d. alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine domestiche.
Dichiara il Sindaco Domenico Surdi “grazie ad una interlocuzione con Siciliacque abbiamo ottenuto un potenziamento della quantità di acqua disponibile giornalmente; siamo costantemente al lavoro per ripristinare, quanto prima possibile, la dotazione idrica cittadina”. I turni dell’acqua sono comunicati periodicamente alla cittadinanza.