Protocollo di Legalità per la realizzazione di infrastrutture strategiche e insediamenti prioritari: “Porto di Trapani – lavori di dragaggio dell’avamporto e delle aree a ponente dello sporgente ronciglio”, riunione della cabina di regia

Lo scorso 16 luglio, presso la Prefettura U.T.G. di Trapani, si è tenuta, su convocazione del Prefetto, Dott.ssa Daniela Lupo e coordinata dal Viceprefetto Vicario, Dott.ssa Laura Pergolizzi, la riunione della cabina di regia costituita con decreto prefettizio n. 42525 del 27 maggio 2024 nell’ambito del protocollo di legalità per il “Porto di Trapani – lavori di dragaggio dell’avamporto e delle aree a ponente dello sporgente ronciglio”, sottoscritto tra la Prefettura-U.T.G. di Trapani, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e, limitatamente all’art.11 del protocollo, con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani e le organizzazioni sindacali di categoria CGIL, CISL e UIL.

Alla riunione hanno partecipato tutti i soggetti della costituita cabina di regia: i membri del Gruppo Interforze Antimafia (G.I.A.), il Comandante del Nucleo Carabinieri Ispettorato Territoriale del lavoro di Trapani e i componenti designati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia occidentale e dalle Organizzazioni Sindacali, CGIL, CISL , UIL.

La cabina di regia, operante presso la Prefettura-U.T.G. di Trapani, ha lo scopo di effettuare un monitoraggio congiunto e una valutazione complessiva della situazione o di specifiche problematiche di rilievo, afferenti le opere oggetto del protocollo.

Gli interventi sono ricompresi nel Piano Nazionale per gli investimenti complementari (PNC) alle opere infrastrutturali previste dal P.N.R.R. e rientrano nel novero delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari inseriti nel Programma delle Infrastrutture strategiche (PIS). Lo strumento pattizio è finalizzato a prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel corso della realizzazione degli interventi, nonché per verificare la sicurezza e la regolarità sui luoghi di lavoro di questo importante intervento infrastrutturale.

Il protocollo, infatti, è stato sottoscritto anche dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dalle OO.SS. di categoria maggiormente rappresentative che sono anche componenti dell’apposito “tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera”, coordinato da questa Prefettura.