La risposta di Safina alla replica dell’Asp: “Nessuna falsità sulla regressione del reparto di diabetologia di Marsala”

Spiace registrare i toni polemici e a tratti piccati nelle dichiarazioni del direttore generale dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, in risposta alla mia interrogazione al governo regionale sulla regressione del reparto di Diabetologia dell’ospedale Paolo Borsellino.

Gli atti ispettivi di un deputato regionale non sono né falsi né tendenziosi. ma servono esclusivamente a fotografare uno stato di disagio dei cittadini siciliani e a segnalarlo al presidente e alla Giunta così da affrontare e risolvere tali disagi. Nella fattispecie, il reparto di diabetologia dell’ospedale di Marsala, prima centro di eccellenza della Sicilia occidentale, non è più Unità operativa complessa da anni ed è stata gestito da un solo medico che, grazie alla sua professionalità, ha garantito un servizio seppur ridimensionato.

Il tema vero, infatti. è che, mentre prima nell’area medica che comprendeva anche diabetologia c’erano 34 posti letto, adesso ne sono rimasti solamente 14 posti. E’, dunque, evidente che una regressione del reparto c’è stata, eccome.

Sono lieto di apprendere che il personale medico è stato potenziato con “la recente assunzione di due giovani medici”. Uno dei due ha iniziato il suo servizio in reparto proprio nei giorni scorsi, mentre l’altro comincerà le sue prestazioni nel prossimo mese di novembre.

L’atavica carenza di personale medico, confermata dallo stesso direttore Croce, ha inevitabilmente creato e, purtroppo, continua a farlo, disservizi e disagi ai pazienti.

Se il direttore generale dell’Asp di Trapani dovesse essere interessato alla mappa delle difficoltà registrata in questi mesi dai pazienti marsalesi e non, sarò ben lieto di fornirla.

Lo scopo del nostro lavoro di amministratori, ognuno per il suo ruolo, è quello di gestire le criticità e, ove possibile, superarle per il bene della collettività siciliana. Il resto sono solo polemiche inutili e sterili, che non servono a nessuno”.

Lo ha affermato il deputato regionale del Partito Democratico, Dario Safina.