TRAPANI. In occasione della “Quindicina della Madonna di Trapani”, che la comunità trapanese celebra nei primi quindici giorni del mese di agosto, il Museo “Agostino Pepoli” intende promuovere la conoscenza della venerata scultura e del suo inestimabile corredo di oreficeria, mediante un ciclo di visite guidate sul tema “La Madonna di Trapani e il suo Tesoro. Arte e devozione”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Trapani e svolta con la collaborazione dell’Associazione Amici del Museo Pepoli, si rivolge al numerosissimo pubblico di fedeli, pellegrini e turisti che in questo periodo popola i locali del santuario per rendere omaggio all’amato simulacro.
Il Museo, che ha sede nei locali dell’antico convento carmelitano, non solo conserva svariate copie, realizzate in materiali diversi, della venerata statua trecentesca di Nino Pisano, ma ha anche il raro privilegio di ospitare il celeberrimo Tesoro della Madonna, una delle collezioni museali di gioielli più rilevanti in ambito europeo. La straordinaria raccolta, costituitasi attraverso i secoli grazie ai donativi dei fedeli, fu custodita per secoli dai padri carmelitani, che nei loro preziosi registri ne annotavano scrupolosamente la consistenza, associando sovente i singoli oggetti ai loro donatori.
Come attestano alcune preziose stampe ottocentesche, una consistente parte di questo patrimonio sino agli inizi del secolo scorso era applicata su di un manto che ricopriva il simulacro, per essere offerta alla visione dei devoti. Oggi i magnifici gioielli in oro, smalti, rubini, smeraldi, diamanti, corallo, perle scaramazze popolano le vetrine del museo trapanese, offrendo un’efficace sintesi della storia dell’oreficeria siciliana dal primo Seicento all’Ottocento.
Le visite, per le quali non si prevede alcuna maggiorazione sul prezzo del biglietto di ingresso, si svolgeranno nelle giornate del 31 luglio, 1, 2, 3, 6, 7, 8, 9, 10 agosto, con inizio alle ore 10. 00.