SAN VITO LO CAPO. Un ragazzo minorenne è stato soccorso e riportato a riva, sano e salvo, nella giornata di ieri, grazie all’equipaggio del gommone della Guardia Costiera di San Vito Lo Capo, dopo che ne era stata segnalata la scomparsa in mare ed il mancato rientro a terra. Lieto fine della brutta avventura trascorsa da un ragazzo di 14 anni intento nell’attività di osservazione dei fondali a nuoto in prossimità della costa di San Vito Lo Capo, in località “Tonnara”, il cui mancato rientro a terra era stato segnalato dal padre alle ore 19:30 alla Sala operativa della Capitaneria di Porto di Trapani.
Il padre, uscito per effettuare una nuotata ed osservare le bellezze del fondale della costa di San Vito Lo Capo con entrambi i figli, uno maggiorenne e l’altro minorenne, dopo l’attività svolta in mare rientrava a terra tenendo sotto controllo i due ragazzi dalla costa mentre questi ultimi continuavano a nuotare, quando, ad un certo punto, si accorgeva di non riuscire più a vedere il figlio minorenne mentre il maggiorenne ritornava da solo a riva. Dopo alcune vane ricerche effettuate sulle scogliere antistanti la zona di mare dove avevano nuotato, preoccupato per il mancato rientro del figlio minorenne, il genitore avvisava la Guardia Costiera di Trapani che, visto l’approssimarsi dell’oscurità, inviava subito nello specchio acqueo segnalato il gommone pneumatico G.C. B36 della Delegazione di Spiaggia di San Vito Lo Capo, alcune pattuglie di militari a terra sia di San Vito che di Trapani, allertando anche sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Palermo e gommone veloce G.C. A88 partito da Trapani, per iniziare immediatamente la ricognizione della zona di mare in prossimità della costa dove il figlio del segnalante avrebbe potuto trovarsi, eventualmente in difficoltà.
Dopo circa 20 minuti di ricerche il ragazzo veniva avvistato nuotare in vicinanza della Tonnara di San Vito, visibilmente stanco e provato, quindi l’equipaggio del gommone pneumatico G.C. B36, partito da San Vito e subito arrivato in zona, lo recuperava da mare riportandolo a terra dal padre, che poteva finalmente riabbracciare il figlio soccorso.