Il Festival del Noir Mediterraneo “Come è profondo il Mare” ha accolto ieri Alessandro Robecchi, scrittore, giornalista e autore televisivo, protagonista della seconda serata, presso l’ex Stabilimento Florio di Favignana. Nato nel 1960 a Milano, Robecchi è celebre per i suoi romanzi polizieschi, che raccontano le avventure dell’investigatore privato Carlo Monterossi. I suoi libri, caratterizzati da una sapiente combinazione di suspense, ironia e critica sociale, hanno conquistato un seguito fedele di lettori.
Durante la serata Robecchi ha dialogato con Giancarlo De Cataldo, direttore del festival, offrendo al pubblico storie, aneddoti e curiosità sulla sua lunga carriera giornalistica e televisiva. I temi trattati hanno spaziato da Milano, città che conosce profondamente, alla lotta di classe, dalla televisione ai noir, il tutto arricchito da un’ironia che ha reso l’incontro ancora più coinvolgente.
Robecchi ha espresso grande apprezzamento per le Egadi e la sua gente: “Sono felice di essere qui,” ha affaremato al termine dell’incontro. “questo festival è davvero interessante. È condotto benissimo da Giancarlo e mi è piaciuto dialogare con lui, ma il motivo principale per cui sono contento di essere qui è che questo è uno dei luoghi più belli al mondo. Favignana è un’isola meravigliosa con gente accogliente e c’è un clima di curiosità, anche culturale, che è stimolante. Credo che chiunque passi da qui, in questi giorni, vada via contento”.
Il festival continua oggi con il terzo appuntamento. Dopo Carofiglio e Robecchi, la scrittrice e sceneggiatrice Mariolina Venezia. L’incontro, con ingresso libero, è previsto per le ore 21.30.