MARSALA. Grazie alla collaborazione costante tra il Parco archeologico di Lilibeo-Marsala e la Honor Frost Foundation of London, è in corso una nuova missione di restauro della Nave punica, la più importante attrattiva del museo di Baglio Anselmi, che ha costituito anche il motivo della sua stessa istituzione.
Gli archeologi navali Pat Tanner e Toby Jones, con il supporto delle officine Genna di Marsala, stanno realizzando una serie di pannelli in plex, accuratamente sagomati, e di supporti in acciaio, per assicurare e sostenere meglio il fasciame di tribordo esposto a fianco della passerella, che consente la visita e la veduta ravvicinata dell’antico relitto. Il tribordo (lato destro della nave) riveste un particolare interesse archeologico per la presenza di lettere fenicio puniche dipinte in sequenza sui corsi di fasciame come linee guida per la costruzione della nave. “Ancora una volta – afferma la direttrice del Parco, Anna Occhipinti – si rivela preziosa la sinergia tra le istituzioni, tra il pubblico e il privato. Un esempio di mecenatismo, che, in questo momento, non può non ricordare l’altra grande figura, assieme a Honor Frost, legata alla nave punica, di Pietro Romano Alagna recentemente scomparso”.