Distrutto lo scooter dell’Assessore di Trapani Barbara

TRAPANI. Nella giornata di lunedì è stato danneggiato lo scooter dell’Assessore di Trapani Emanuele Barbara, parcheggiato nella centralissima piazza Scarlatti a Trapani. Nella giornata di ieri sono arrivati diversi messaggi di solidarietà per il vile gesto. Sull’accaduto indagano le forze dell’ordine.

Esprimo massima e sentita solidarietà – commenta il deputato del PD Dario Safina – all’assessore Emanuele Barbara al quale, ieri sera, ignoti hanno distrutto rendendolo inservibile lo scooter che era parcheggiato in piazza Scarlatti a Trapani. Un gesto sconsiderato, qualsiasi sia la matrice che lo ha determinato, da condannare convintamente anche perché la città di Trapani non è adusa ad essere associata a gesti di siffatta violenza gratuita. Fiducioso sull’esito delle indagini che scaturiranno a seguito della denuncia presentata dall’assessore Barbara, la cui azione politica ed amministrativa non sarà di certo inficiata o rallentata dal gesto balordo di cui è stato vittima. Spero solo che il dibattito pubblico e le polemiche strumentali di questi mesi non siano alla base di questo gesto vandalico e che, semmai, per quanto maldestro, si tratti solo di un atto vandalico di uno scellerato.

Esprimo la propria solidarietà e vicinanza all’Assessore del Comune di Trapani Emanuele Barbara, colpito da un vile atto vandalico che ha portato alla distruzione del suo scooter, parcheggiato in una delle piazze della città. Questi gesti, oltre a essere un attacco personale, rappresentano una sfida alla legalità e alla convivenza civile. Sono certo che l’intera comunità saprà rispondere con fermezza e unità a tali atti, ribadendo i valori di rispetto e giustizia che ci accomunano. Rinnovo il sostegno all’Assessore, fiducioso che le forze dell’ordine sapranno individuare i responsabili e assicurare alla giustizia – commenta il Consigliere Comunale di Favignana-Isole Egadi, Pietro Giangrasso.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteTurismo, approvato Calendario degli eventi di grande richiamo 2024-2025. Schifani e Amata: «In atto la pianificazione biennale»
Articolo successivoSoccorso turista polacco allo Zingaro